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Grillo: “Dobbiamo tornare a dragare i fiumi!”
La commissione Politiche Ambientali ha rimandato la seduta relativa all'iter organizzativo dei lavori del ponte Meier, per occuparsi del tema idrogeologico vista la situazione di allerta che prosegue in queste ore. La consigliera Gloria Grillo chiede che il tema sia approfondito in una commissione ad hoc che si terrà venerdì
La commissione Politiche Ambientali ha rimandato la seduta relativa all'iter organizzativo dei lavori del ponte Meier, per occuparsi del tema idrogeologico vista la situazione di allerta che prosegue in queste ore. La consigliera Gloria Grillo chiede che il tema sia approfondito in una commissione ad hoc che si terrà venerdì
Rimandato il tema all’ordine del giorno della commissione Politiche ambientali, presieduta da Mario Bocchio, sull’iter organizzativo del ponte Meier alla prossima settimana, data la situazione di allerta per il maltempo.
La commissione riunita si occupa di alcune puntualizzazioni relative a questi giorni, e all’emergenza maltempo che da venerdì ci accompagna.
“Chiedo una commissione, il prima possibile, sulla situazione idrogeologica di Alessandria”, chiede la consigliera Gloria Grillo. Che in più occasioni in questi due giorni ha espresso la propria posizione: “sono stanca di chiedere che si tornino a dragare i fiumi! Ho sentito parlarne in questi giorni molte persone, che la pensano come me”. E ha continuato: “Non si fa più per proteggere la flora e la fauna? Pazienza se uccidiamo qualche uova e qualche pesce, prima viene l’incolumità delle persone“. La Grillo parla con rabbia e decisione, “da protagonista che in prima persona ha vissuto l’alluvione del ’94”. “Ieri ho persino sentito da tecnici che nella zona di Crescentino, il Po è un metro più alto rispetto al passato. Questo perché gli alvei non si puliscono più”.
Ad appoggiare la Grillo sono stati Gianni Ivaldi, Cristian La Greca e lo stesso presidente Bocchio, che ha proposto, tramite la Regione, di rendere il comune di Alessandria protagonista di un lavoro sul testo legislativo in materia idrogeologica.
Enrico Mazzoni, invece contesta, in parte il discorso della consigliera Grillo, “definendo un discorso da bar quello che i fiumi non si dragano più per non uccidere i vermi e le uova dei pesci”. E sostiene invece la necessità di valutare con dei tecnici gli interventi che sono realmente utili, cioè verificare che sia davvero utile dragare i fiumi. “I regolamenti ci sono. E in molti casi per i corsi d’acqua minori vengono autorizzati”.
La risposta di Gloria Grillo arriva con la citazione di una richiesta, in forma di lettera, presentata nel 1994, dopo l’alluvione: “la risposta nero su bianco è stata che gli Ambientalisti continuavano a bloccare la dragatura per salvaguardare flora e fauna”.
La commissione per la verifica idrologica, votata dai commissari, è stata predisposta per venerdì alle ore 11.
La commissione riunita si occupa di alcune puntualizzazioni relative a questi giorni, e all’emergenza maltempo che da venerdì ci accompagna.
“Chiedo una commissione, il prima possibile, sulla situazione idrogeologica di Alessandria”, chiede la consigliera Gloria Grillo. Che in più occasioni in questi due giorni ha espresso la propria posizione: “sono stanca di chiedere che si tornino a dragare i fiumi! Ho sentito parlarne in questi giorni molte persone, che la pensano come me”. E ha continuato: “Non si fa più per proteggere la flora e la fauna? Pazienza se uccidiamo qualche uova e qualche pesce, prima viene l’incolumità delle persone“. La Grillo parla con rabbia e decisione, “da protagonista che in prima persona ha vissuto l’alluvione del ’94”. “Ieri ho persino sentito da tecnici che nella zona di Crescentino, il Po è un metro più alto rispetto al passato. Questo perché gli alvei non si puliscono più”.
Ad appoggiare la Grillo sono stati Gianni Ivaldi, Cristian La Greca e lo stesso presidente Bocchio, che ha proposto, tramite la Regione, di rendere il comune di Alessandria protagonista di un lavoro sul testo legislativo in materia idrogeologica.
Enrico Mazzoni, invece contesta, in parte il discorso della consigliera Grillo, “definendo un discorso da bar quello che i fiumi non si dragano più per non uccidere i vermi e le uova dei pesci”. E sostiene invece la necessità di valutare con dei tecnici gli interventi che sono realmente utili, cioè verificare che sia davvero utile dragare i fiumi. “I regolamenti ci sono. E in molti casi per i corsi d’acqua minori vengono autorizzati”.
La risposta di Gloria Grillo arriva con la citazione di una richiesta, in forma di lettera, presentata nel 1994, dopo l’alluvione: “la risposta nero su bianco è stata che gli Ambientalisti continuavano a bloccare la dragatura per salvaguardare flora e fauna”.
La commissione per la verifica idrologica, votata dai commissari, è stata predisposta per venerdì alle ore 11.