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Livello di allerta 3. Fabbio: “Logico lavorare secondo il Principio di cautela”
Situazione in continua evoluzione su tutta la provincia di Alessandria. Il livello del Tanaro sembra salire, ma molto lentamente. Ancora incerte le condizioni per le prossime ore, visto l'incessante pioggia che continua a cadere. Il livello del fiume Bormida sta nuovamente salendo, da Cassine
Situazione in continua evoluzione su tutta la provincia di Alessandria. Il livello del Tanaro sembra salire, ma molto lentamente. Ancora incerte le condizioni per le prossime ore, visto l'incessante pioggia che continua a cadere. Il livello del fiume Bormida sta nuovamente salendo, da Cassine
Situazione Tanaro e Bormida in continua evoluzione, anche se tutto viene comunicato “al condizionale” a causa delle incessanti piogge che cadono ormai da ore sulla provincia.
“Abbiamo raggiunto il livello di allerta 3 – dichiara in sindaco Fabbio- ed è logico quindi mettere in campo il cosiddetto principio di cautela“.
La Bormida, il cui livello sembrava scendere nel pomeriggio dopo l’esondazione delle prime ore di questa mattina, è tornata a crescere nella zona di Cassine. Il Tanaro, invece, sembra alzarsi, ma molto lentamente e comunque nei livelli della “piena ordinaria e non straordinaria”.
Previsioni ancora confuse per la notte e la mattinata di domani, domenica 6 novembre, anniversario dell’alluvione del ’94, per le continue piogge: nelle prossime 24 ore potrebbero arrivare circa 160-170 millimetri di pioggia, il livello massimo di emergenza secondo il bollettino Arpa Piemonte. “La portata della piena dovrebbe arrivare ai 1500 metri cubi, ma con ogni probabilità tenderà a salire ulteriormente”, precisa il primo cittadino.
Per Alessandria si sta monitorando la situazione del Tanaro ad Alba: “dopo 12 ore noi ad Alessandria dovremmo trovarci nelle stesse condizioni”, ha dichiarato Fabbio. Per questo è stato necessario, in forma preventiva e precauzionale, mettere a punto un programma di eventuale evacuazione delle aree tra il Tanaro e piazzetta della Lega (abitanti fascia C). “Il consiglio è di restare in casa“, prosegue il sindaco.
Intanto invece gli abitanti delle aree golenali del fiume Bormida, interessati dall’ordinanza di evacuazione, sono stati circa un centinaio.”In molti hanno trovato alloggio autonomamente – spiegano dalla protezione civile – nei piani alti o da amici e parenti, mentre tredici persone sono state fatte sgomberare ‘a forza’. Sette di queste persone sono state portate al Forte Acqui e solo nelle prossime ore si deciderà per una sistemazione definitiva”. L’ordinanza di evacuazione per le aree golenali del Tanaro era in fase di ufficializzazione. le persone interessate sarebbero altre 150 circa, per un totale tra le due zone di 250 persone.
“Nell’eventualità – spiega l’assessore alla Protezione civile Pavanello – si stanno strutturando anche altre location. Già a disposizione la Caserma Valfè e eventualmente palestre delle scuole. Anche l’Atm ha messo a disposizione dei mezzi”.
Massima allerta quindi per tutta la notte: a disposizione 4 pattuglie della Polizia Municipale, 2 dell’Amag e la Protezione civile in continua fase di monitoraggio.
Per domani, domenica 6 novembre, è prevista la riunione del comitato di protezione civile e autorità (sindaco e assessori) per decidere eventuali provvedimenti di chiusura delle scuole nella giornata di lunedì.
“Abbiamo raggiunto il livello di allerta 3 – dichiara in sindaco Fabbio- ed è logico quindi mettere in campo il cosiddetto principio di cautela“.
La Bormida, il cui livello sembrava scendere nel pomeriggio dopo l’esondazione delle prime ore di questa mattina, è tornata a crescere nella zona di Cassine. Il Tanaro, invece, sembra alzarsi, ma molto lentamente e comunque nei livelli della “piena ordinaria e non straordinaria”.
Previsioni ancora confuse per la notte e la mattinata di domani, domenica 6 novembre, anniversario dell’alluvione del ’94, per le continue piogge: nelle prossime 24 ore potrebbero arrivare circa 160-170 millimetri di pioggia, il livello massimo di emergenza secondo il bollettino Arpa Piemonte. “La portata della piena dovrebbe arrivare ai 1500 metri cubi, ma con ogni probabilità tenderà a salire ulteriormente”, precisa il primo cittadino.
Per Alessandria si sta monitorando la situazione del Tanaro ad Alba: “dopo 12 ore noi ad Alessandria dovremmo trovarci nelle stesse condizioni”, ha dichiarato Fabbio. Per questo è stato necessario, in forma preventiva e precauzionale, mettere a punto un programma di eventuale evacuazione delle aree tra il Tanaro e piazzetta della Lega (abitanti fascia C). “Il consiglio è di restare in casa“, prosegue il sindaco.
Intanto invece gli abitanti delle aree golenali del fiume Bormida, interessati dall’ordinanza di evacuazione, sono stati circa un centinaio.”In molti hanno trovato alloggio autonomamente – spiegano dalla protezione civile – nei piani alti o da amici e parenti, mentre tredici persone sono state fatte sgomberare ‘a forza’. Sette di queste persone sono state portate al Forte Acqui e solo nelle prossime ore si deciderà per una sistemazione definitiva”. L’ordinanza di evacuazione per le aree golenali del Tanaro era in fase di ufficializzazione. le persone interessate sarebbero altre 150 circa, per un totale tra le due zone di 250 persone.
“Nell’eventualità – spiega l’assessore alla Protezione civile Pavanello – si stanno strutturando anche altre location. Già a disposizione la Caserma Valfè e eventualmente palestre delle scuole. Anche l’Atm ha messo a disposizione dei mezzi”.
Massima allerta quindi per tutta la notte: a disposizione 4 pattuglie della Polizia Municipale, 2 dell’Amag e la Protezione civile in continua fase di monitoraggio.
Per domani, domenica 6 novembre, è prevista la riunione del comitato di protezione civile e autorità (sindaco e assessori) per decidere eventuali provvedimenti di chiusura delle scuole nella giornata di lunedì.