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Fabbio: “Quadro meno drammatico del previsto. Ma siamo pronti”
Protezione civile in continuo monitoraggio. Già prese alcune precauzione per Alessandria, che al momento sembra presentare la situazione meno grave. Nelle zone storicamente a rischio, sono state innalzate barriere e muri di contenimento con le big bags. Quanto prima sarà emessa ordinanza di evacuazione aree golenali
Protezione civile in continuo monitoraggio. Già prese alcune precauzione per Alessandria, che al momento sembra presentare la situazione meno grave. Nelle zone storicamente a rischio, sono state innalzate barriere e muri di contenimento con le big bags. Quanto prima sarà emessa ordinanza di evacuazione aree golenali
Il Comitato comunale di protezione civile e l’unità di crisi composti da Assessori e Dirigenti del Comune di Alessandria, che tengono sotto controllo la situazione dei fiumi e del bacino idraulico del territorio, ha provveduto, in una conferenza stampa, a dare comunicazione dell’aggiornamento delle condizioni.
“Le ultime previsioni di scenario ci restituiscono un quadro molto meno drammatico rispetto a quello che si poteva ipotizzare. Alessandria sarà interessata da una piena che potrà essere contenuta, tra quella ordinaria e quella straordinaria, largamente all’interno del nostro sistema di contenimento attuale, che ha piccole criticità alle quali stiamo facendo fronte da alcuni giorni”, dichiara il primo cittadino.
Fra queste, la chiusura di un murazzo di contenimento all’altezza di largo Catania attraverso una fila di big bags. Lo stesso sistema è già stato predisposto in via Vecchia dei Bagliani all’intersezione con viale Tiziano e sarà utilizzato solo in caso di necessità poiché prevede modifiche alla viabilità.
Sulla sponda sinistra del rio Loreto in zona foce, sono state allestite delle barriere così che non tracimi in via dei Preti e si è intervenuti, consolidando un argine, anche sulla sponda destra dove esiste una depressione che porta a scaricare l’acqua verso l’Osterietta.
Quanto prima sarà emessa un’ordinanza di evacuazione delle aree golenali: interesserà circa 200 persone che potranno trovare ricovero presso la struttura di Protezione Civile a Forte Acqui (nella foto Fabbio e Pavanello al Forte Acqui con Protezione civile).
Saranno chiusi i fornici della Tangenziale sulla riva sinistra della Bormida.
Continuo è il monitoraggio con sorveglianza degli argini, delle paratoie agricole, dei tombini e dei fossi cittadini.
“Le ultime previsioni di scenario ci restituiscono un quadro molto meno drammatico rispetto a quello che si poteva ipotizzare. Alessandria sarà interessata da una piena che potrà essere contenuta, tra quella ordinaria e quella straordinaria, largamente all’interno del nostro sistema di contenimento attuale, che ha piccole criticità alle quali stiamo facendo fronte da alcuni giorni”, dichiara il primo cittadino.
Fra queste, la chiusura di un murazzo di contenimento all’altezza di largo Catania attraverso una fila di big bags. Lo stesso sistema è già stato predisposto in via Vecchia dei Bagliani all’intersezione con viale Tiziano e sarà utilizzato solo in caso di necessità poiché prevede modifiche alla viabilità.
Sulla sponda sinistra del rio Loreto in zona foce, sono state allestite delle barriere così che non tracimi in via dei Preti e si è intervenuti, consolidando un argine, anche sulla sponda destra dove esiste una depressione che porta a scaricare l’acqua verso l’Osterietta.
Quanto prima sarà emessa un’ordinanza di evacuazione delle aree golenali: interesserà circa 200 persone che potranno trovare ricovero presso la struttura di Protezione Civile a Forte Acqui (nella foto Fabbio e Pavanello al Forte Acqui con Protezione civile).
Saranno chiusi i fornici della Tangenziale sulla riva sinistra della Bormida.
Continuo è il monitoraggio con sorveglianza degli argini, delle paratoie agricole, dei tombini e dei fossi cittadini.