Parcheggi disabili in Francia e…
...la differenza abissale tra i parcheggi disabili trovati oltralpe e quelli della nostra città, decisamente più piccoli. Senza contare che il contrassegno italiano non vale all'estero perchè difforme da quello predisposto dalla raccomandazione europea
...la differenza abissale tra i parcheggi disabili trovati oltralpe e quelli della nostra città, decisamente più piccoli. Senza contare che il contrassegno italiano non vale all'estero perchè difforme da quello predisposto dalla raccomandazione europea
Quest’estate ho trascorso una settimana a Saint Gervais in Francia (appena superato il traforo del Monte Bianco) e sono rimasta colpita positivamente dai parcheggi per disabili. Considerando le dimensioni di un paesino di montagna, seppur in zona turistica, vi erano molti parcheggi disabili e soprattutto non erano occupati da auto non autorizzate. L’altro aspetto che mi ha colpito è che le strisce per delimitare il parcheggio non sono di colore arancione (come in Italia) ma blu, lo stesso colore degli altri parcheggi. Questo fatto si potrebbe leggere come una maggiore attenzione a non discriminare le persone o semplicemente vuol dire gli automobilisti prestano maggiore attenzione alla segnaletica. Andando al supermercato sono rimasta senza parole nel constatare le dimensioni del parcheggio disabili, dalla foto si nota che la mia auto è parcheggiata al centro e ai lati vi era tutto lo spazio necessario per posizionare la carrozzella e poter scendere senza difficoltà. Non so dire se questo parcheggio sia un’eccezione ma già trovarne uno è stata una conquista. 
Io ho usato tranquillamente il mio contrassegno per parcheggio disabili, dando per scontato che valesse anche in un paese straniero, poi tornando a casa ho letto questo articolo e ho scoperto che il tagliandino non vale in Europa perché il contrassegno italiano non è conforme a quello predisposto dalla raccomandazione europea del 1988 (n. 98/37/CE). Questa raccomandazione europea predispone il “Parking Card for disable people”, il contrassegno disabili per la sosta e la circolazione riservata valido in tutti gli stati membri dell’Europa; l’Italia non lo ha ancora adottato. Mi domando quanto tempo ci vorrà affinchè l’Italia si adegui?
[Tratto dal blog disparialessandria.wordpress.com ]
