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Buzzi e Rossa: distanti da Fabbio, vicini fra loro
Prosegue il cammino verso le elezioni primarie del Centro Sinistra programmate per il 13 novembre. Ieri sera Mauro Buzzi e Rita Rossa hanno presentato i loro programmi attraverso un confronto organizzato dal Laboratorio Sociale. 12 risposte a testa sui temi caldi della città
Prosegue il cammino verso le elezioni primarie del Centro Sinistra programmate per il 13 novembre. Ieri sera Mauro Buzzi e Rita Rossa hanno presentato i loro programmi attraverso un confronto organizzato dal Laboratorio Sociale. 12 risposte a testa sui temi caldi della città
In una sala piena, sia di fedelissimi dei due candidati che di alessandrini curiosi, molti alla loro prima visita al Laboratorio Sociale di via Piave, si è svolto ieri sera un nuovo confronto diretto fra i due candidati alessandrini alle Primarie del Centro Sinistra. Da un lato Mauro Buzzi, dall’altro Rita Rossa, rappresentati nella locandina pubblicitaria dell’evento su un ring pronti al confronto come due pugili, hanno piuttosto colto l’occasione per ribadire la distanza comune dall’attuale amministrazione e i tanti punti di contatto e accordo fra i loro programmi, tanto da arrivare alla conclusione condivisa che chiunque sarà il candidato scelto dalle consultazioni del 13 novembre potrà contare sull’appoggio dell’altro nella prosecuzione della campagna elettorale vera e propria. Tanti i temi affrontati durante il dibattito, durato alcune ore e caratterizzato da risposte di 5 minuti ciascuna fornite in maniera alternata. Dalla situazione finanziaria del Comune al tema della cultura e del teatro ancora chiuso, dalla viabilità alla necessità di svolgere lavori di bonifica accurata sul sito dall’azienda Solvay Solexis a Spinetta Marengo, dalla gestione dei rifiuti a quella dell’acqua come bene comune, dagli interventi per valorizzare gli spazi pubblici non utilizzati alla tutela dei diritti delle unioni di fatto e di tutte le persone vittime di discriminazione, fino a giungere ai temi della casa e degli sfratti, della Tav e del Multiculturalismo, della partecipazione e della gestione della cosa pubblica con trasparenza e attenzione alle possibili infiltrazioni malavitose, i candidati, incalzati dalle domande elaborate dai ragazzi di Alessandria In Movimento, hanno risposto offrendo un quadro a 360 gradi della loro idea di città e della necessità di forti segni di discontinuità rispetto all’attuale amministrazione.