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“Vergognosa lite tra dirigenti”. “No, solo una discussione”
Qualcuno ha parlato di "rissa" in Comune tra il dirigente Antonio Pino e il comandante di polizia Municipale Pier Giuseppe Rossi. I diretti interessati smentiscono categoricamente di essere giunti alle mani ma ammettono la "discussione". Il sindacato di base chiede la rimozione dei protagonisti dai loro incarichi
Qualcuno ha parlato di "rissa" in Comune tra il dirigente Antonio Pino e il comandante di polizia Municipale Pier Giuseppe Rossi. I diretti interessati smentiscono categoricamente di essere giunti alle mani ma ammettono la "discussione". Il sindacato di base chiede la rimozione dei protagonisti dai loro incarichi
La voce gira insistentemente tra i corridoi di palazzo Rosso, tra sorrisini ironici dei colleghi. Due dirigenti comunali, il comandante di polizia municipale Pier Guseppe Rossi e il dirigente dell’ufficio personale Antonio Pino (foto a sinsitra) sarebbero passati, dopo una riunione sindacale, dalle parole alle mani. Sempre secondo le indiscrezioni, ad avere la peggio sarebbe stato proprio il primo, il comandante Rossi, tornato a casa con tanto di occhio nero. Una vicenda che avrebbe anche potuto concludersi tra le stanze di palazzo Rosso, archiviata come una lite tra due colleghi. Ma a metterci becco è stato anche il sindacato autonomo Usb che nell’ambito della pubblica amministrazione ha un certo seguito e che si è occupato spesso di vicende relative ai dipendenti pubblici. “Usb chiede al sindaco Fabbio, all’ assessore competente Pavanello, al Segretario Generale Tumminello, come intendono intervenire, ovvero se intendono applicare le norme contrattuali previste per gli “alterchi per vie di fatto” parcheggiando i due contendenti in altre posizioni da non arrecare ulteriori danni di immagine all’amministrazione comunale”, scrive il segretario Antonio Maccarino. Che aggiunge: “in un recente passato, per altre motivazioni, il nostro consiglio di rimozione dei dirigenti coinvolti nella vergognosa rissa oggi trova conferma”. I diretti interessati, tuttavia, negano di essere arrivati alle mani: “posso assicurare che non ho alcun occhio nero”, dice il comandante Pier Giuseppe Rossi (foto a destra). “c’è stata una normale discussione su diversi punti di vista, ma nessuna rissa”.
Anche Antonio Pino parla di “un acceso diverbio dialettico, magari a voce alta, tra due dirigenti nell’ambito di una riunione della delegazione trattante. Ciò indica, semmai, un attaccamento e passione al proprio “lavoro” e null’altro. Tutti i sindacalisti ed alcuni dipendenti si trovavano al di fuori del locale della riunione dei dirigenti e non hanno, quindi, ne visto, ne partecipato, ne tantomeno ‘separato’ alcunchè”.
Anche Antonio Pino parla di “un acceso diverbio dialettico, magari a voce alta, tra due dirigenti nell’ambito di una riunione della delegazione trattante. Ciò indica, semmai, un attaccamento e passione al proprio “lavoro” e null’altro. Tutti i sindacalisti ed alcuni dipendenti si trovavano al di fuori del locale della riunione dei dirigenti e non hanno, quindi, ne visto, ne partecipato, ne tantomeno ‘separato’ alcunchè”.