Incarico da 16 mila euro all’ex dirigente in pensione

Lo aveva annunciato in un’intervista al quotidiano locale: “vado in pensione ma non esco di scena”, aveva dichiarato, in buona sostanza. E così è stato: con la determina n° 2014, firmata dal dirigente architetto Pierfranco Robotti, l’architetto Enrico Pelizzone (classe 1946) sarà consulente per il comune di Alessandria per la prestazione di servizi inerenti la “pianificazione e programmazione economico/strategica e urbanistica e di coordinamento operativo, in materia di definizione di progetti di sviluppo urbano finalizzato al raggiungimento degli obiettivi”, stabiliti con direttiva sindacale del 17 ottobre 2011.

Per le casse del Comune si tratta di “incarico di modesta entità economica” (così riporta la determina), ossia 20.134,40 euro, di cui 16.000 il corrispettivo riconosciuto all’ex dirigente.
Il conferimento dell’incarico si è reso “necessario”, stando a quanto dice il documento, visto che i tempi “assegnati per il raggiungimento degli obiettivi (in materia di urbanistica, ndr) sono rastremati (il 31 maggio 2012)” e pertanto richiede “apporti di servizio di altissima qualificazione”.
Gli obiettivi, individuati con la direttiva di qualche giorno prima, sono: progettazione e valorizzazione della caserma Valvrè; un progetto complessivo di varianti urbanistiche inerenti alle attività produttive; progetto di avvio di realizzazione di parcheggi pubblici previsti mediante “finanza di progetto”, progetto di definizione dell’uso dei “grandi contenitori pubblici comunale o statali in dismissione; modificazione del piano regolatore generale per attivare accordi o protocolli di valorizzazione; acquisizione dei documenti necessari “per addivenire alle opportune varianti di piano regolatore generale”; azioni operative di intervento “per la realizzazione del parcheggio pubblico di piazza Garibaldi”.

Effettuate le “analisi dei profili” e le “ricognizioni di professionalità”, rilevato “che sussiste la necessità di acquisire servizi di supporto nella gestione dei progetti, valutati “i tempi assegnati” e “acquisito la disponibilità dell’architetto Pelizzone”, il dirigente ha affidato “con procedura in economia – cottimo fiduciario”, l’incarico all’ex dipendete.
Per ora nessuno commenta ufficialmente. C’è chi ritiene “che con questi chiari di luna anche 16 mila euro siano comunque troppi” e chi sostiene “che l’architetto Pelizzone è l’unico in grado di mettere mano al piano regolatore comunale”.