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Idv verso la spaccatura: “gestione poco trasparente di Demarte”
Bellotti, Barrera e Laguzzi denunciano pubblicamente la "gestione interna" attraverso una lettera aperta a Rita Rossa: "ha parlato di trasparenza e coinvolgimento. Non può convivere nello schieramento con personaggi poco trasparenti". La risposta della candidata alle primarie
Bellotti, Barrera e Laguzzi denunciano pubblicamente la "gestione interna" attraverso una lettera aperta a Rita Rossa: "ha parlato di trasparenza e coinvolgimento. Non può convivere nello schieramento con personaggi poco trasparenti". La risposta della candidata alle primarie
“Noi, purtroppo, viviamo ormai da mesi, all’Interno dell’Italia dei Valori di Alessandria, una situazione veramente demoralizzante in quanto, pur credendo fermamente nelle politiche e nei valori del nostro partito, abbiamo verificato che questi valori, in sede locale, vengono affermati ma non sempre praticati”. Una denuncia pubblica che pesa come un macigno quella che arriva da Marica Barrera consigliere provinciale, Paolo Bellotti consigliere comunale e Marco Laguzzi coordinatore cittadino, tutti facenti parte di Idv. Sembra che il partito si stia spaccando attorno al nome del coordinatore provinciale, Vincenzo Demarte (nella foto con Bellotti). Affermano i tre componenti del partito di Di Pietro: “La tesoriera provinciale si è dimessa proprio a fronte di una gestione del segretario Vincenzo Demarte non trasparente, con soldi del partito a nostro giudizio usati impropriamente e con finanziamenti pochi chiari, sui quali abbiamo continuamente chiesto spiegazioni ed a tutt’oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Noi crediamo che senza un’etica pubblica non si vada da nessuna parte, e senza un’etica privata si possa fare ben poca strada”. Una parte dell’Idv lancia quindi una “sfida” al candidato alle primarie per il centro sinistra Rita Rossa, attraverso una lettera aperta per “condividere un percorso di etica e moralità nella costruzione dello schieramento di centro sinistra in Alessandria”: “L’altra sera – scrivono – ad un incontro pubblico con la candidata alle primarie del centrosinistra Rita Rossa, abbiamo ascoltato con piacere il suo intervento dove dichiarava la sua concreta disponibilità a rinunciare a “pacchetti” di voti se questi fossero stati offerti come merce di scambio per “poltrone” e posti vari. Dichiarava inoltre di voler fare della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini un suo preciso cavallo di battaglia. Tutto ciò per noi è sicuramente un ottimo biglietto da visita per contrastare e battere questo centro destra ormai impresentabile sia a livello nazionale che locale. Ci sembra giusto dopo le affermazioni di Rita Rossa, chiederle come queste possano convivere con personaggi che, volendo amministrare la Cosa Pubblica, in realtà non riescono ad essere trasparenti neanche nella gestione di un partito (in riferimento, appunto al coordinatore Idv)”.
E la risposta di Rita Rossa è arrivata immediatamente: “È il tempo della responsabilità e nessuna ombra può compromettere la chiarezza di una proposta per affrontare la sfida più alta: rendere migliore Alessandria. Come ho avuto modo di chiarire in più occasioni, non ultimo un incontro pubblico sulla partecipazione democratica, non sono disponibile ad alleanze che possano incrinare sotto il profilo della correttezza, anche solo minimamente, la credibilità della proposta di governo per la trasformazione di Alessandria”.
“Sono pronta a rischiare personalmente e quindi sento di dover anteporre il principio etico della responsabilità e della trasparenza alle ragioni di un’alleanza pur importante – prosegue Rita Rossa – L’Idv è parte fondamentale di battaglie per la legalità e sono convinta che queste siano patrimonio comune. Chiedo perciò che l’Idv di Alessandria – conclude la candidata alle primarie – sappia scegliere una nuova guida e rendere credibile la traduzione delle idealità nella pratica politica e pubblica.Questa per me è condizione irrinunciabile per proseguire insieme”.