Dipendenti Atm verso lo sciopero: “dal Comune nessun piano di rientro”
Incontro tra i vertici e i lavoratori di Atm al tavolo di Palazzo Ghilini con il Prefetto Castaldo. La rappresentanza sindacale si è detta insoddisfatta delle proposte presentate e prepara uno sciopero per le prossime settimane
Incontro tra i vertici e i lavoratori di Atm al tavolo di Palazzo Ghilini con il Prefetto Castaldo. La rappresentanza sindacale si è detta insoddisfatta delle proposte presentate e prepara uno sciopero per le prossime settimane
Fumata nera nel tavolo di trattativa tra vertici dell’Atm e i lavoratori dell’azienda. “Le procedure di raffreddamento sono state esperite con esito negativo – ci ha detto il segretario della Filt-Cgil Giuseppe Santomauro presente all’incontro col Prefetto- Ci aspettavamo risposte forti e un piano di rientro. Invece in rappresentanza del Comune è arrivato l’assessore Vanni Lai, con un foglietto di carta in mano, presentandoci una situazione creditizia dell’ente di 6 milioni di euro da Regione e Provincia. Vanni Lai ha detto che appena avrebbero ricevuto quei soldi sarebbero stati pagati gli stipendi. Hanno così legato il futuro dell’Atm a presunti crediti da riscuotere. Ma l’azienda resta in seria difficoltà -ha continuato Santomauro- Questi tipi di problemi sono destinati a ripetersi tutti i mesi se il Comune non verrà commissariato o se qualcuno non prenderà la questione di petto e farà un serio piano di rientro. Per questo indiremo uno sciopero nelle prossime settimane”.
Critica nei confronto del tavolo delle trattative invece l’Unione Sindacale di Base. “È ormai tardi per accorgersi della situazione dell’Atm -commenta Giovanni Maccarino dell’Usb– Noi è già da tempo che denunciamo quanto l’azienda di trasporti sia in difficoltà. Mettersi a un tavolo ora non serve, è un’azione utile per fare notizia e basta. Noi abbiamo già organizzato uno sciopero per novembre. Poi qualcun altro verrà dietro…”