Home
Amianto in teatro, quattro richieste di rinvio a giudizio
Il procuratore capo Di Lecce ha richiesto in rinvio a giudizio per Mancuso, Repetto, Cazzullo e Bonzano per abuso di ufficio nell'ambito dell'inchiesta per inquinamento da aminato. L'udienza preliminare forse a novembre
Il procuratore capo Di Lecce ha richiesto in rinvio a giudizio per Mancuso, Repetto, Cazzullo e Bonzano per abuso di ufficio nell'ambito dell'inchiesta per inquinamento da aminato. L'udienza preliminare forse a novembre
Richiesta di rinvio a giudizio per Elvira Mancuso, presidente del Teatro regionale alessandrino, Lorenzo Repetto, presidente Amag e membro del consiglio di amministrazione di Tra, Gianni Cazzullo, revisore dei Conti e Paola Bonzano, assessore del comune di Valenza. I quattro sono accusati, nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento da amianto, per la dispersione di polveri attraverso il sistema di aerazione, di abuso d’ufficio. Avrebbero, infatti, deciso di affidare la bonifica alla Switch nel corso di una riunione del Cda che sembra non fosse regolarmente costituita per la mancanza della maggioranza dei membri. Ad Elvira Mancuso è anche contestata la contravvenzione di una legge in materia di sicurezza ambientale, per non aver effettuato la vigilanza prevista. La decisione di richiedere il rinvio, avviando quindi la fase processuale, è arrivata dal procuratore capo Michele di Lecce. La prima udienza preliminare potrebbe essere fissata a novembre. Sono invece state stralciate le posizioni dell’ingegner Claudia Canepa, che avrebbe dovuto controllare le fasi dei lavori di bonifica affidati alla Switch di Genova, Roberto Curati e Maurizio Dufour della Switch. Per loro l’ipotesi è quella di non aver adottato i provvedimenti idonei ad evitare la diffusione delle polveri; una contravvenzione che potrebbe essere sanata con una oblazione, eventualità sulla quale il procuratore si è riservato di decidere solo dopo che la bonifica verrà avviata.