Grigi, qualcosa si muove

Un punto che aiuta. Ancora presto per dire che il periodo nero dell’Alessandria è finito, ma la classifica è tornata a muoversi. Un segnale positivo, come lo è stato il modo in cui è arrivato il pareggio. Dopo tanti secondi tempi in cui i Grigi non scendevano in campo, è nel finale di partita che viene acciuffato il pareggio e conquistato quel punto utilissimo per il morale. Non una resurrezione certo, ma un passo in avanti.

Match equilibrato quello visto all’Olimpico di San Marino. I padroni di casa non regalano grande gioco prediligendo i lanci lunghi alla manovra. L’Alessandria, più corta e compatta delle ultime uscite, cerca la via del gol attraverso la profondità. Primo tempo che inizia subito con un’azione pericolosa portata dai biancoazzurri con Loiodice che impegna Servilli. Un minuto dopo è Roselli a provare la gran botta da fuori ma il suo tiro esce di qualche metro dalla porta di Migani. Si deve attendere fino al 26′ per registrare un altro tiro; è Ciancio a provarci di destro ma anche lui non ha fortuna. Altri dieci minuti di nulla poi, alla prima distrazione difensiva della difesa grigia, il San Marino passa in vantaggio. Lapadula si inserisce centralmente e batte un sinistro imparabile.
Nella ripresa l’Alessandria inizia impaurita, i padroni di casa si accontentano di amministrare il vantaggio. I Grigi comunque dopo una decina di minuti ritrovano la mentalità giusta. Macinano gioco ma si fermano sempre sulla tre quarti senza riuscire ad arrivare pericolosamente in area con un attaccante. C’è però il giusto spirito e alla prima occasione buona Artico ne approfitta. Al minuto 85′ il capitano calcia una posizione dalla sua zolla spedendola sulla barriera; rimpallo che gli torna sui piedi, Artico questa volta centra il tiro e fa 1-1.

Delle cose positive per l’Alessandria si sono viste. La difesa è parsa molto più in palla delle ultime volte, non facendo grandi svarioni e rischiando poco. I tre innesti Negrini, Pandiani e Daino (infortunatosi poi nel secondo tempo) sono stati tra i migliori in campo. La squadra è stata per lunga parte della partita corta e compatta riuscendo ad arrivare con facilità alla tre quarti avversaria. A mancare è stata una prima punta d’area, un giocatore in grado di fare da riferimento là davanti e di essere presente al momento giusto per concludere le azioni. Nel dopo gara è stato annunciato l’ingaggio di Maurizio Nassi, uno che dovrebbe servire proprio a questo scopo.
Il bicchiere è mezzo pieno dunque. Non è ancora tornata la vttoria, ma qualcosa si muove.

SAN MARINO-ALESSANDRIA 1-1 (1-0)
San Marino: Migani, Pelagatti (80′ Ferrero), Crivello, Amantini, Fogacci, Del Duca, Sorbera (26′ Vitaloni, 90′ Pieri) Loiodice, Chiaretti, Poletti, Lapadula. A disposizone: Russo, Farina, Pigini, Villanova Allenatore: Petrone
Alessandria: Servili, Daino (63′ Motta), Ciancio, Segarelli, Viviani, Cammaroto, Negrini, Roselli, Cuneaz (80′ Simeoni), Pandiani, Martini (63′ Artico). A disposizion: Bucuroiu, Miceli, Procida, Menassi. Allenatore. Sonzogni
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Rizzato di Rovigo e Cecconi di Empoli)
NOTE: Spettatori 150 circa, campo in ottime condizioni, cielo variabile
Ammoniti: Roselli, Loiodice, Pandiani
Epsulso Viviani (A) per somma di ammonizioni al 45′ 2T
Angoli: 12-3
Recupero: 2′ 1T, 4′ 2T