Fabbio a Buzzi: “non fermo i buoi”
Botta e riposta su Facebook tra il candidato alle primarie del centro sinsitra Mauro Buzzi e il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio
Botta e riposta su Facebook tra il candidato alle primarie del centro sinsitra Mauro Buzzi e il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio
A poco più di due mesi dal 2012, anche nella politica alessandrina sembrano arrivare prepotentemente i social network a fare notizia. Il candidato alle primarie del Pd Mauro Buzzi posta sul profilo Facebook di Alessandria Bene Comune una lettera indirizzata a Piercarlo Fabbio. Il sindaco prontamente risponde. Botta e risposta in tempo reale, senza bisogno di incontri ufficiale, palazzi istituzionali o dichiarazioni a mezzo stampa.
Buzzi ha invitato Fabbio a “fermare i buoi”, in altre parole a dimettersi. Motivo della richiesta la delibera della Corte dei Conti e la situazione finanziaria del Comune con spese giudicate inutili come quella dell’abbandono del porta a porta per i rifiuti. Dalle sue considerazioni Buzzi trae una conclusione precisa: “Si fermi Signor Sindaco e dimostri, nonostante tutto, di avere ancora un po’ a cuore questa nostra città”.
Bastano un paio d’ore e Piercarlo Fabbio risponde prontamente e con parole precise: “Governerò fino all’ultimo momento come il mio mandato impone. Purtroppo Buzzi ciò che lei dice non è vero. Per AMIU non è così, per esempio e lei non può pensare che ciò che lei ritiene ingiusto per sue convinzioni politiche sia una spesa eccessiva e tutto il resto invece funzioni. Ultima cosa, il Consiglio Comunale ha votato una mozione con cui impegna Presidente del Consiglio e sottoscritto a nominare tre tecnici che aiutino i nostri tecnici ed i revisori dei conti a ritrovare una visione comune del bilancio, non certo ad “aggiustare” documenti. Se si legge bene la pronuncia della Corte dei Conti troverà queste informazioni ben stagliate. Quindi io non fermo i buoi, ma vado avanti ad aiutare l’economia con i nostri investimenti, che è esattamente quello che mi ha chiesto CGIL non più tardi di due anni fa”.
Buzzi ringrazia e contrattacca: “Le elezioni non sono certamente una buona ragione per fermare il mondo, ma la delibera della Corte dei Conti è sicuramente una più che valida ragione per fermare ogni nuovo indebitamento del Comune e delle sue aziende”.
Che sia la prima di una lunga serie di dibattiti via web? Ancora presto per dirlo, ma forse è oltre alle più classiche tribune politiche si inizia a prestare seria attenzione a questi nuovi modi di confronto.
situazionefinanziaria e contabile del nostro Comune è ancora ignota anche aLei,