La Lega: “non potevamo non votare la mozione Pd”

“Figuriamoci se il consigliere Bocchio non si faceva nuovamente paladino, strenuo difensore e baluardo dell’amministrazione comunale”. Un comunicato a tratti ironico, ma comunque duro, quello che la Lega Nord di Alessandria ha diffuso a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal consigliere del Pdl Mario Bocchio in riferimento al consiglio comunale di lunedì sera. Il comunicato, a firma degli assessori, del capogruppo e consiglieri della Lega Nord, rimanda, senza troppo complimenti, al mittente le allusioni ad una presunta “manovrabilità” degli eletti nelle file della Carroccio. Bocchio chiedeva anche ai colleghi di maggioranza di chiarire una volta per tutte la proprie posizione nei confronti dell’amministrazione.
Ecco la risposta della Lega:

“A parte il fatto che noi non crediamo, non vogliamo credere, che il sindaco e la giunta abbiano bisogno del consigliere Bocchio come difensore di parte, una cosa è certa e cioè che questi slanci di altruismo non vanno certo nella direzione giusta. Il suddetto Bocchio accusa la Lega Nord di opportunismo elettorale, di ambiguità, detta addirittura i tempi di un ipotetico marcamento delle Lega dalla compagine che governa questa città, mette in discussione le capacità di ragionamento e decisionali dei consiglieri leghisti soggiogati e schiavizzati, secondo il Nostro, da “personalità superiori” che li manovrano come marionette. Tra l’altro ci spieghi, consigliere Bocchio, cosa significa decisioni suggerite da vertici leghisti più autorevoli. Significa forse che gli assessori e i consiglieri comunali della Lega sono persone non autorevoli, indegne di prendere delle decisioni politiche? Lasci perdere consigliere Bocchio il tema dell’opportunismo, di cui le è un maestre, potrebbe essere controproducente nei suoi confronti. Cerchi di essere coerente se le è possibile; ieri sera la Lega sul tema spinoso dei bilanci ha chiesto trasparenze e chiarezza soprattutto nei confronti della città, come poteva non votare una mozione che chiedeva l’accesso, sancito dalla Legge, dei consiglieri comunali agli atti? Ci spieghi poi se la sua presa di posizione, consigliere Bocchio, sia frutto di un suo “autorevole” ragionamento personale o se fa parte di un ambiguo e rischioso percorso intrapreso per altro da altri “autorevoli” rappresentanti del suo partito, il Pdl, che hanno esplicitato su organi di stampa nazionali considerazioni non propriamente carine e gentili nei confronti della Lega Nord e dei suoi vertici nazionali auspicando perverse alleanze con l’Udc? Perché se così fosse la questione meriterebbe un approfondito ragionamento da parte nostra su quelle alleanze elettorali di cui parla il consigliere Bocchio”