Ecosistema Urbano: Alessandria 43esima nella classifica di Legambiente
Il capoluogo risale in un anno dall'81esimo posto. Il sindaco Fabbio: Continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della vita
Il capoluogo risale in un anno dall'81esimo posto. Il sindaco Fabbio: ?Continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della vita?
Nella classifica annuale di Ecosistema urbano redatta da Legambiente, Alessandria migliora la propria posizione passando dall’81esima del 2010 alla 43esima sui 104 capoluoghi di provincia italiani. In realtà da quest’anno Legambiente ha scelto di stilare tre diverse graduatorie tra centri grandi, medi e piccoli: Alessandria tra le 44 città comprese tra 80mila e 200mila abitanti è 22esima, superando Novara, unica altra città piemontese tra le medie, che si trova al 34esimo posto. Considerando la classifica totale, sugli otto capoluoghi della regione, Alessandria risulta in terza posizione dopo Verbania e Cuneo e subito prima di Torino.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, nella classifica dell’indicatore “biossido di azoto” (derivanti dai processi di combustione e, specialmente nei centri urbani, dal traffico automobilistico e dal riscaldamento domestico) Alessandria è al 32 posto su 40 città medie, subito dopo Novara, e quinta tra le piemontesi. Per i pm10, le cosiddette polveri sottili, la nostra città è 24esima tra le medie e quinta tra le piemontesi (per Vercelli i dati non sono disponibili). Per la concentrazione dell’ozono (gas altamente velenoso per gli esseri viventi) Alessandria è la prima città piemontese per il numero minimo di superamento della soglia in un anno.
La capacità di depurazione è aumentata al 99 per cento (dal 91 dello scorso anno).
In merito alla percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani, Alessandria è 19esima sui 44 capoluoghi di medie dimensioni, quinta piemontese con 48,9% (la legge prevedeva che nel 2010 dovesse essere raggiunto l’obiettivo del 55%).
Nell’ambito dei trasporti pubblici gli alessandrini compiono in media 38 viaggi all’anno, mentre i novaresi prendono l’autobus 67 volte anche se Alessandria ha un’offerta di trasporto pubblico maggiore.
L’indicatore della mobilità sostenibile è composto da presenza di autobus a chiamata, controlli ai varchi delle Ztl, presenza di mobility manager, car-sharing: Alessandria è 19esima superata da Novara al nono posto.
La densità automobilistica costituisce uno degli elementi più critici per le città e caratterizza sfavorevolmente l’Italia nel panorama mondiale: rispetto ad alcune grandi capitali europee (Londra, Parigi e Berlino) che registrano valori molto bassi (32 auto/100 ab circa), il tasso medio di motorizzazione dei 107 comuni capoluogo italiani si mantiene molto più alto, con 63,7 auto ogni 100 abitanti (ad Alessandria il dato è di 60, come a Novara).
La nostra città ha 0,20 metri quadri di isole pedonali per abitante, battendo ampiamente Novara (0,01 mq/ab) ma largamente superata da Verbania (2,08 mq/ab).
Le Zone a Traffico Limitato, considerate nel rapporto di Legambiente come quelle istituite per tutti i giorni della settimana, con una durata superiore alle 8 ore diurne ed estese a tutte le tipologie di veicoli, collocano Alessandria al 29esimo posto nelle medie città con 0,42 mq/ab (primo tra i capoluoghi piemontesi Verbania con 11,96).
Buona la posizione nella classifica delle piste ciclabili, sesta tra le medie e nona nella generale.
Risultato negativo invece per la superficie delle aree verdi sul totale della superficie comunale, per la quale Alessandria e Novara sono verso il fondo della classifica, sia tra le città medie sia tra i capoluoghi piemontesi.
Ottima posizione per le energie rinnovabili, in particolare nel solare fotovoltaico, con Alessandria quinta tra le medie città e prima tra le piemontesi.
L’indice sintetico “Pianificazione e partecipazione ambientale” (da 0 a 100) verifica il livello di pianificazione attraverso la redazione della Zonizzazione acustica, del Piano Urbano del Traffico, del Piano Energetico Comunale e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile: Alessandria è seconda a livello nazionale.
“Quando si fa bella figura, classificandoci primi in Piemonte tra le città medie [l’unica altra è Novara, ndr], non si può che essere soddisfatti – commenta il sindaco Piercarlo Fabbio – confermando però la determinazione a portare avanti il lavoro avviato per aumentare costantemente la qualità della vita degli alessandrini. I buoni risultati ottenuti su alcuni indicatori significativi dimostrano che abbiamo intrapreso la strada giusta attraverso scelte politico-amministrative mirate, impegnandoci comunque a migliorare ancora di più, al di là di quanto già fatto, in ogni settore”.