I due candidati alle primarie del centrosinistra a confronto
Primo incontro pubblico ufficiale, in occasione della Festa del Cristo, per i due candidati che sono in gara alle primarie del centrosinistra: Rita Rossa e Mauro Buzzi. Domande e risposte sui temi più "caldi" che interessano la città di Alessandria e qualche considerazione in merito al ritiro di Corrado Parise
Primo incontro pubblico ufficiale, in occasione della Festa del Cristo, per i due candidati che sono in gara alle primarie del centrosinistra: Rita Rossa e Mauro Buzzi. Domande e risposte sui temi più "caldi" che interessano la città di Alessandria e qualche considerazione in merito al ritiro di Corrado Parise
La domanda cui i due candidati si sono trovati a dover rispondere, che forse le racchiude tutte al suo interno è stata: “Considerando l’attuale situazione delle casse comunali, come candidati a sindaco, preferite un no subito, ovvero essere sinceri su ciò che non si potrà realizzare, piuttosto di tante promesse dopo che non potranno essere comunque concretizzate?”.
“Vista la situazione delle finanze locali, soprattutto comunali – risponde Rita Rossa – sono convinta che la popolazione alessandrina sia disposta a collaborare, a porsi al servizio della città, ovviamente a fronte di una possibilità di cambiamento alla guida di Alessandria”. In totale sincerità, la candidata ufficiale del Pd, ribadisce la necessità di “valutare quali sono le reali risorse a disposizione, attraverso una certificazione dettagliata del bilancio, e soprattutto rendendolo pubblico, a conoscenza della gente”. Poi bisognerà fare delle scelte e darsi delle prerogative: “sicuramente alcuni principi sono imprescindibili: welfare, sanità, cultura”. Apportare cambiamenti, razionalizzazioni e snellimenti in alcuni comparti comunali: “le posizioni dirigenziali all’interno dell’Ente vanno ridotte. Ad esempio anziché le 16 presenti oggi si potrebbero accorpare in 3 macro aree”.
Rita Rossa parla di bisogno di “sobrietà” anche nell’Ente comunale. “Anche le partecipate vanno riviste e dove possibile va applicato un accorpamento, ad esempio tra bacino raccolta e smaltimento dei rifiuti della raccolta differenziata”. E prosegue: “in generale ci saranno meno occasioni-vetrina per la città, con una riduzione delle eclatanti manifestazioni che sono molto in voga con l’attuale amministrazione, ma che certo non fanno risparmiare!”.
Rita Rossa parla poi delle intenzioni spaventose che questa amministrazione sta portando avanti sul caso “teatro comunale”, così come per il ponte Meier. “Per agevolare tempi e costi, io avrei pensato ad una semplice passerella ciclo-pedonale per unire il centro cittadino con la fortezza della Cittadella. Una realizzazione più a portata dei cittadini e delle loro necessità”. Una questione che suscita l’interesse del pubblico è quello delle “piste ciclabili al Cristo”, che sono completamente assenti. “La mobilità cittadina va creata, tanto al Cristo quanto in centro città – precisa la candidata del Pd – La realizzazione di piste qui ha un senso se poi si crea un “filo” ciclabile, ossia una continuazione anche nel resto della città”.
Alla base una linea politica comune, che si differenzia su alcune visioni di specifiche tematiche ma che al centro pone sempre i cittadini e la città. “Bisogna avere un po’ di coraggio e un po’ di capacità di sognare per buttarsi in questa avventura- dichiara Mauro Buzzi– Che però ha una unica strada da percorrere davanti a sè: un patto con i cittadini, ai quali deve essere reso tutto chiaro, tutto alla luce del sole nella più totale sincerità”. Alla base del discorso c’è la situazione economica che Buzzi descrive “fare acqua da tutte le parti”. Il candidato di Abc (Alessandria bene comune) concorda con Rita Rossa sulla necessità di dover fare delle scelte per la città: “difesa del lavoro, dei servizi sociali, sanitari ed educativi, della cultura“. Questi devono diventare i “principi-bussola” che indicano le opere da privilegiare nella realizzazione.
“La gravità in cui si trova il teatro comunale, ci fa capire che è ora di intervenire nel settore della cultura – spiega Buzzi – che non è solo spettacolo, ma è punto d’incontro e di riferimento per la popolazione. Bisogna pensare a far rivivere la cultura, magari puntando alla creazione o rivalutazione di altre strutture, ad esempio partendo proprio da qui, dal Cristo”.
L’invito rivolto dal coordinatore del Partito Democratico di piazza Ceriana, Daniele Coloris, è stato quello di ritrovarsi tutti il 13 novembre in uno dei seggi allestiti in tutte le circoscrizioni alessandrine (al Cristo è alla Soms) per votare alle primarie il “proprio” candidato sindaco, che come è stato ribadito sia da Rita Rossa che da Mauro Buzzi, “gareggia contro Fabbio”.
Il riferimento a questa “gara contro l’amministrazione di centrodestra” e non tra di loro che hanno ribadito “piena collaborazione l’uno con l’altro” è nata dalla domanda “qualche considerazione sul ritiro di Corrado Parise dalle primarie?”, che era scontato venisse posta ai due candidati rimasti in gara.