Alessandria, colpita e affondata
Il Treviso umilia l'Alessandria segnando quattro gol in 27 minuti con una facilità disaramante e dominando i Grigi per tutta la partita
Il Treviso umilia l'Alessandria segnando quattro gol in 27 minuti con una facilità disaramante e dominando i Grigi per tutta la partita
Quattro gol in 27 minuti segnati con una facilità disarmante. Una fotografia nitida e impietosa che ritrae perfettamente l’umiliazione casalinga subita dall’Alessandria contro il Treviso. Si, perché oltre a quei primi sciagurati minuti c’è ben poco altro da raccontare. I veneti mettono in tasca la vittoria subito, dilagano e poi si rilassano quasi a non voler infierire sugli avversari. I Grigi subiscono, non si rialzano e vagano per il campo come spaesati.
Sono bastati solo 10 minuti ai biancoazzurri per chiudere la partita. L’uno-due di Madiotto e Perna ha mostrato al Treviso con quanta facilità potesse andare a rete di fronte a una fase difensiva dei Grigi a dir poco lacunosa, con parecchi errori e avversari lasciati soli in mezzo all’area. Da grande squadra quale sono davvero, i veneti capiscono le difficoltà avversarie e affondano con altri due gol nel giro di 7 minuti, tra il 20′ e il 27′, con la doppietta di Ferretti che, manco a dirlo, approfitta di indecisioni dell’Alessandria. Partita chiusa e messa in cassaforte, ora il Treviso può riposarsi senza paure di fronte alla mancata reazione grigia. Solo il solito Martini riesce a mettere una palla dentro, deviando un tiro di Simeoni al 23′ della ripresa.
L’Alessandria esce dal campo umiliata nel punteggio, nel gioco e nel morale. Questa disfatta è durissima ma può servire da lezione. Occorre umiltà, tantissima umiltà per ragionare su quei quattro gol presi in così pochi minuti, già troppi per una squadra costruita per salvarsi figuriamoci per chi doveva dominare il campionato. Si dovrà, probabilmente, iniziare a non credersi più quegli “ammazza campionato” che tutti davano per vincenti a inizio stagione. Occorre rimboccarsi le maniche, mettersi sotto e cominciare a fare qualche punto.
ALESSANDRIA – Treviso 1-4 (0-4)
ALESSANDRIA: Servili; Ciancio, Barbagli; Roselli (62′ Simeoni), Cammaroto, Viviani; Degano (68′ Negrini), Menassi, Cuneaz (30′ Segarelli), Artico (Cap.), Martini.
A disposizione: Bucuroiu, Miceli, Daino, Pandiani.
Allenatore: Giuliano Sonzogni.
TREVISO: Sartorello; Cernuto, Paoli; Giorico (86′ Bandiera), Visentin, Di Girolamo; Madiotto, Maracchi, Ferretti (82′ Gallon), Malacarne (66′ Spinosa), Perna (Cap.).
A disposizione: Zattin, Biagini, Beccia, Torromino.
Allenatore: Diego Zanin.
Arbitro: Gaetano Intagliata (Siracusa); Assistenti: Vittorio Emanuele Sala ed Edoardo Ficarra (Palermo).
Reti: 5′ Madiotto (T); 10′ Perna (T); 20′ e 27′ Ferretti (T); 67′ Martini (A).
Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Spettatori 1271 per un incasso di 1.319,00 Euro.
Ammoniti: Roselli (A) al 39′, Madiotto (T) al 70′ e Artico (A) al 72′ per gioco falloso.
Calci d’angolo: 14 a 1 per l’Alessandria.
Recupero: PT 1 min, ST 4 min.