Dalla Regione via libera alle fermate di Arenaways
Approvata all'unanimità in Consiglio regionale una mozione per le fermate intermedie tra Torino e Milano in vista dell'acquisto della società ferroviaria alessandrina. L'Antitrust prosegue l'istruttoria nei confronti di Fs e Trenitalia
Approvata all'unanimità in Consiglio regionale una mozione per le fermate intermedie tra Torino e Milano in vista dell'acquisto della società ferroviaria alessandrina. L'Antitrust prosegue l'istruttoria nei confronti di Fs e Trenitalia
Gian Luca Vignale (Pdl), primo firmatario della mozione ha illustrato il documento spiegando che “il caso di Arenaways è esemplificativo dei problemi di un mercato ferroviario imperniato su un grande operatore monopolistico. Ci conforta l’atteggiamento dell’assessore favorevole a una apertura rispetto a operatori alternativi a Trenitalia. I prossimi bandi dovranno essere tali da consentire di superare gli aspetti monopolistici. C’è poi il problema dei 75 dipendenti di Arenaways e dell’indotto”.
Invece, secondo Davide Gariglio (Pd) “ci troviamo di fronte a un caso palese di fallimento delle liberalizzazioni che dovevano partire con il decreto legislativo del 1997. L’atteggiamento verso e la ricostruzione dell’assessore Bonino delle competenze dell’ufficio regolamentazione del traffico ferroviario non sono del tutto condivisibili. Leggendo la corrispondenza intercorsa tra la Giunta regionale e questo ufficio sembra che l’Esecutivo sia responsabile di omissioni deliberate e di non aver fatto tutto quanto era nella propria responsabilità. Per esempio, è stato scritto dall’assessore che il parere è favorevole all’attivazione al servizio di Arenaways, ma a condizione che le tariffe siano pari o superiori a quelle in essere. Il tutto adombrando effetti negativi sul servizio nel caso di subentro di un nuovo operatore”.
L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha respinto l’interpretazione sfavorevole a una volontà di liberalizzazione da parte dell’Esecutivo regionale in merito al carteggio intercorso con l’Ufficio di regolazione del traffico ferroviario e ha concluso il dibattito esprimendo parere di voto favorevole verso la mozione poi approvata. L’assessore ha anche sottolineato che “la Giunta ha lavorato per favorire una stagione in concorrenza ma soprattutto per migliorare il servizio. Dobbiamo agire in maniera tale da sottolineare le storture del sistema e chiedere all’ufficio nazionale le motivazioni che possano permettere le fermate intermedie per quanto concerne il servizio di Arenaways”.
Intanto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei giorni scorsi ha deliberato di estendere a Trenitalia il procedimento avviato il 15 dicembre 2010 e di prorogarne all’8 marzo 2012 il termine per la conclusione. L’istruttoria era stata avviata nei confronti di Ferrovie dello Stato S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per una presunta “strategia volta ad ostacolare se non escludere, con pregiudizio del consumatore finale, l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale e conseguentemente l’ingresso nel mercato italiano del trasporto passeggeri, da parte del nuovo entrante Arenaways, favorendo così la controllata di FS, Trenitalia; strategia costituita principalmente dall’adozione da parte di RFI di comportamenti ingiustificatamente dilatori”.
Dalle ispezioni e dalla documentazione acquisita l’Agcm ha deciso di estendere il procedimento anche a Trenitalia in quanto detiene una posizione dominante e sembra avere adottato comportamenti per “ostacolare se non impedire l’ingresso del nuovo operatore Arenaways S.p.A. nel mercato nazionale dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri”. Trenitalia avrebbe inoltre fornito una rappresentazione non corretta dell’impatto di Arenaways sui contratti di servizio con le Regioni, sembra avere adottato un comportamento ostruzionistico nell’ambito del procedimento che avrebbe potuto consentire ad Arenaways di effettuare almeno alcune fermate intermedie lungo il percorso che collega Milano a Torino e avrebbe messo in atto una strategia di “aumento dell’offerta di corse sulle tratte interessate dalla richiesta di Arenaways al fine di ostacolarne l’ingresso”.