Como: “Le primarie appartengono agli elettori, non a Corrado Parise”
Una nota secca quella che arriva dal coordinatore cittadino del Partito Democratico, Lodovico Como, in seguito all'annuncio di ritiro di Corrado Parise dalla gare alle primarie del centrosinistra. "Forse non ha mai voluto realmente partecipare a queste primarie", ha sentenziato Como
Una nota secca quella che arriva dal coordinatore cittadino del Partito Democratico, Lodovico Como, in seguito all'annuncio di ritiro di Corrado Parise dalla gare alle primarie del centrosinistra. "Forse non ha mai voluto realmente partecipare a queste primarie", ha sentenziato Como
Di sicuro Parise non parteciperà al primo dibattito pubblico dei candidati in gara, che restano Maria Rita Rossa (candidata eletta del Pd) e Mauro Buzzi, organizzato dal gruppo del Partito Democratico di piazza Ceriana per la giornata di domenica 17 ottobre, in occasione della “Festa del Cristo”.
Se deciderà di correre da solo, con le “quasi 500 firme” che lo stesso Parise dice di avere raccolto, forse lo scopriremo solo questa sera, alle 19,30 al teatro Ambra di viale Brigata Ravenna.
Intanto però le motivazioni espresse da Parise nel comunicato stampa di ieri, che giustificavano in parte il suo ritiro, non sono piaciute ad alcuni colleghi del Pd, come Lodovico Como, coordinatore cittadino.
“Intanto io mercoledì sera c’ero all’Assemblea cittadina e posso assicurare che il clima non era assolutamente battagliero, come è stato definito. Corrado Parise non ha minimamente fatto cenno a quelle che secondo lui sono ‘condizioni non accettabili di regolamento'”, precisa Como.
Che prosegue: “Secondo quanto detto da Parise, le procedure utilizzate dal partito per la candidatura di Rita Rossa sarebbero inventate?”. Lodovico Como in risposta si limita a tre precisazioni, citando l’art.18, comma 3, dello Statuto nazionale che disciplina le candidature degli iscritti alle
primarie di coalizione che chiunque può leggere sul sito del Pd e sottolineando come “Corrado Parise, già coordinatore del Pd e membro dei suoi organi a vari livelli (regionale, provinciale e cittadino) non ha presentato in sede di Assemblea, la scorsa sera, alcuna firma a sostegno della sua candidatura, né di iscritti, né di non iscritti“.
“Questo- aggiunge Como – fa pensare che per qualche mese abbia solo finto di voler partecipare seriamente alle primarie!“. Senza contare che “per settimane ha ingannato centinaia di elettori che hanno sottoscritto la sua candidatura per partecipare alle primarie e non per quello che succederà oggi, quando probabilmente Parise ufficializzerà la sua candidatura a sindaco al di fuori del percorso delle primarie del centrosinistra”. “Allora sì che si sentiranno traditi e strumentalizzati da chi, evidentemente, li ritiene un ‘popolo bambino'”. conclude Lodovico Como.