Mauro Buzzi c’è e presenta la sua sfida a Rita Rossa
Mauro Buzzi prosegue la sua corsa per le Primarie del Centro Sinistra annunciando le prossime iniziative della campagna elettorale e definendo un errore la rinuncia di Corrado Parise, scelta che, a meno di colpi di scena ulteriori, ridurrà la sfida pre-elettorale a due soli contendenti
Mauro Buzzi prosegue la sua corsa per le Primarie del Centro Sinistra annunciando le prossime iniziative della campagna elettorale e definendo un errore la rinuncia di Corrado Parise, scelta che, a meno di colpi di scena ulteriori, ridurrà la sfida pre-elettorale a due soli contendenti
A partire da martedì prossimo, Alessandria Bene Comune, la sigla scelta per la campagna elettorale e per raccogliere i sostenitori, promuoverà quattro incontri (con orario dalle 19 alle 20.30 con a seguire un buffet, probabilmente presso la serra comunale al quartiere Orti – anche se il luogo definitivo è ancora da confermare). Proprio sui luoghi d’incontro e sugli spazi per discutere di politica in città, Buzzi intende lanciare un appello alle associazioni, perché mettano a disposizione i propri locali: “in questi giorni abbiamo ricevuto molti rifiuti, motivati dalla non volontà di ospitare serate a tema politico. Secondo noi si tratta di un gesto d’incivilità, perché il dialogo è alla base della società. Ci auguriamo che chi ha la possibilità scelga invece di offrire ai cittadini che voglio risolvere i problemi della città attraverso la politica luoghi pronti ad accoglierli”.
Martedì 18 ottobre
La buona politica è un Bene Comune. Bilanci, beni pubblici, buona amministrazione.
Martedì 25 ottobre
Il Ben-Essere è un Bene Comune. Salute, welfare, servizi, cultura, ambiente sano.
Martedì 1 novembre
La Città è un Bene Comune. Urbanistica, nuovi cittadini, una società aperta.
Martedì 8 novembre
Il lavoro e il progresso sono un bene comune. Lavoro, sviluppo, progresso.
Sulla scelta di Corrado Parise di ritare la sua candidatura alle Primarie, Mauro Buzzi dimostra di avere le idee chiare, e afferma: “io credo che Corrado sbagli, perché di fronte anche alle difficoltà procedurali si debba rispondere con il dialogo. Mi auguro cambi idea e che voglia continuare questo percorso di costruizione delle Primarie, anche tenendo conto del fatto che proprio lui fin dall’inizio ne ha sostenuto l’importanza difendendole anche di fronte a chi non ci credeva. Le motivazioni che adduce però mi lasciano molto perplesso, anche perché le Primarie non sono organizzate solamente dal Pd, ma da tutti i partiti del Centro Sinistra”.