Indagine sui bilanci: “non basta la ‘testa’ di Vandone”
La commissione capigruppo di maggioranza e di minoranza, insieme al presidente del Consiglio comunale Cuttica di Revigliasco, ha convocato una seduta urgente per lunedì 17 ottobre per chiedere al sindaco e alla Giunta di relazionare sulle decisioni che si intenderanno prendere in merito alla delibera della Corte dei conti sulle "irregolarità" dei bilanci 2009-2010
La commissione capigruppo di maggioranza e di minoranza, insieme al presidente del Consiglio comunale Cuttica di Revigliasco, ha convocato una seduta urgente per lunedì 17 ottobre per chiedere al sindaco e alla Giunta di relazionare sulle decisioni che si intenderanno prendere in merito alla delibera della Corte dei conti sulle "irregolarità" dei bilanci 2009-2010
L’urgenza di questa convocazione nasce dalla delibera n°115 della Corte dei conti della scorsa settimana in merito a presunte irregolarità all’interno di capitoli di bilancio relativi ai consuntivi 2009 e 2010. Tutti i consiglieri hanno ricevuto la notifica della deliberazione della Corte dei conti in questi giorni e sono pertanto adeguatamente informati su ciò che è scritto nel testo e che è “messo in discussione” dalla Corte dei conti stessa.
Il Consiglio è stato pertanto convocato con la richiesta di “relazionare in merito alla situazione e alle decisioni che l’amministrazione intende prendere, in seguito alle ‘criticità’ evidenziate“. “Chiederemo cosa intende fare la Giunta – spiega Enrico Mazzoni, Se l’intenzione sarà quella di apportare modifiche ai bilanci 2009 e 2010 messi in discussione, allora chiederemo chi si assumerà questo compito. O staremo a vedere se le intenzioni saranno altre”. La minoranza prenderà atto, dopo la relazione del sindaco Fabbio e dell’assessore al Bilancio Vandone delle posizioni politiche dell’amministrazione. “Le nostre sono chiare – sostiene Mazzoni – già da tempo avevamo denunciato delle irregolarità nei bilanci consuntivi 2009-2010. Ora la Corte dei conti ci da ragione”.
Mazzoni smentisce l’idea che circola nell’aria di Palazzo Rosso di “chiedere la testa di Vandone”: “la responsabilità è di tutta l’amministrazione. Vandone ne è solo un tassello”.
E invece quali sono le posizioni politiche della maggioranza in Consiglio? Una maggioranza in subbuglio, come dimostrato più volte nelle ultime sedute, che si sta preparando per lunedì prossimo. Questa sera (alle 18 circa) una riunione della capigruppo di maggioranza per confrontarsi, probabilmente sulle scelte della Giunta e sulla linea da tenere in consiglio. Che con buone probabilità verranno illustrate ai mezzi di comunicazione in una conferenza stampa precedente alla serata di lunedì. Ancora nessuna dichiarazione ufficiale, però, è stata rilasciata al momento.
Mentre c’è chi tra i banchi dell’assemblea ha le idee piuttosto chiare. I due consiglieri de La Destra, Aldo Rovito e Claudio Prigione, con un comunicato stampa chiedono “al sindaco e alla Giunta di affrontare con decisione i problemi proposti dalla Corte dei Conti, per assicurare trasparenza, veridicità ed efficacia alla gestione del Comune e delle Società partecipate”. In particolare fanno riferimento alle criticità nel bilancio consuntivo 2009 relative al ricavato della “cessione della quota di partecipazione in Argental, la partecipazione del Comune in società in perdita” e della “esposizione “debitoria del Comune verso il Cissaca”.
La richiesta è quella di un “impegno immediato dell’amministrazione a riferire in Consiglio sulle iniziative prese dalla Giunta per la riformulazione dei consuntivi 2009 e 2010 sulla base delle osservazioni contenute nella delibera n° 115 della Corte dei Conti e su ogni altra decisione di carattere politico che abbia preso o intenda prendere”. In un primo momento i due consiglieri avevano chiesto le dimissioni dell’assessore al bilancio.