Qualità dell’aria: miglioramento nel periodo estivo
La commissione Politiche Ambientali si è occupata di inquinamento dell'aria. L'assessore Serafino Vanni Lai ha comunicato gli ultimi dati per la città di Alessandria: "abbassamento delle Pm10 nel periodo estivo grazie alle condizioni climatiche favorevoli". I consiglieri chiedono una maggiore comunicazione alla cittadinanza
La commissione Politiche Ambientali si è occupata di inquinamento dell'aria. L'assessore Serafino Vanni Lai ha comunicato gli ultimi dati per la città di Alessandria: "abbassamento delle Pm10 nel periodo estivo grazie alle condizioni climatiche favorevoli". I consiglieri chiedono una maggiore comunicazione alla cittadinanza
Alla data del 6 ottobre 2011, la centralina di riferimento presente sul territorio comunale “Lanza” ha registrato 41 superamenti del limite giornaliero delle polveri sottili di 50 microgrammi di particelle per metro cubo d’aria. “18 nel mese di gennaio, 16 a febbraio, 3 a marzo, mentre per quanto riguarda l’intero periodo estivo la registrazione è di 4 per il mese di settembre“.
Dati positivi che qualche giorno fa, però sono stati “sfatati” da un articolo comparso su “Il Fatto quotidiano” on- line che parlava proprio di smog con riferimento al rapporto “Ma l’aria di città 2011” di Legambiente che denunciava le aree urbanizzate della Pianura Padana come le più inquinate. ” Su 48 città italiane fuorilegge – cioè che accumulano più dei 35 giorni di sforamenti all’anno consentiti dall’Unione europea – trenta sono padane, e fra queste peggio di Milano (con 87 giorni di sforamento nel 2010) si classificano Torino (134), Asti (98), Padova (94), Monza (92), Brescia (89) e Alessandria(89)“.
Buone notizie arrivano dall’assessore Vanni Lai che sul fronte dell’ozono, altro inquinante “tipicamente estivo” dato che si forma negli strati alti dell’atmosfera “a seguito di reazioni chimiche favorite dall’irraggiamento solare”. Nell’estate 2011 si sono verificati ben pochi superamenti del valore limite sul territorio comunale, anche grazie alle temperature non particolarmente elevate di quest’anno e alla piovosità che non ha risparmiato il nostro territorio almeno fino al mese di agosto.
La discussione in aula si accende non tanto sui dati, quanto sulle questioni ancora “in sospeso” in città. “Poco controllo da parte della Polizia municipale in piazza della Libertà – interviene Gianni Ivaldi del Pd – che la definisce ‘zona franca’ dove c’è un’assenza di vigili, le automobili che passano a velocità elevata e soprattutto che parcheggiano in terza fila”.
“I pannelli ad ingresso della città che segnalavano i dati dell’Arpa sull’inquinamento, perché non funzionano più?”, chiede il consigliere Paolo Bellotti. Mentre il consigliere di maggioranza Cristian La Greca, polemizza sulla necessità di un miglioramento dei servizi di trasporto pubblico per ridurre l’utilizzo di mezzi propri. “Si potrebbe evitare che ogni cittadino al mattino si muova con la propria vettura, se solo gli autobus offrissero un altro servizio: non si può impiegare 50 minuti per andare dal Cristo al centro città. Come pretendiamo che ci sia un miglioramento dell’aria!”. Inoltre La Greca chiede all’assessore Vanni Lai il costo e gli utili di un servizio come l‘Eccobus, che è però destinato “solo ad alcune zone e non a tutta la città”.
Ma tutti i nodi vengono al pettine: “I pannelli cui fate riferimento ad ingresso della città fanno parte del progetto Linfa, patrocinato dalla Provincia – ha risposto l’assessore – Ho sottoposto il problema e ho chiesto delucidazioni sulla possibilità di riattivarli, ma mi è stato risposto dalla Provincia che ‘non ci sono risorse al momento’“.
Sulla questione piazza della Libertà l’assessore risponde ad Ivaldi con la stessa sottile ironia colta nella domanda: “anche io vedo con i miei occhi la situazione soprattutto il sabato, ma cosa ci può fare l’amministrazione? Al massimo posso sollecitare il comandante dei Vigili per un maggiore controllo”.
Risposte dai toni un po’ duri quelle con il consigliere La Greca. “Non posso mica obbligare i cittadini a non prendere i propri mezzi! E comunque le tariffe urbane non sono aumentate e mi sembra un po’ strano che ci si metta 50 minuti per arrivare in città dal Cristo!”. Per la questione “Eccobus”, invece, l’assessore spiega come sia stato creato in sostituzione a quelle che erano “linee a domanda debole”. “Tra un autobus da 50 posti che deve caricare una sola persona, molto meglio un mezzo più piccolo, come l’Eccobus, che su chiamata offre lo stesso servizio e allo stesso prezzo!”.