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Rievocazione storica in Cittadella: per non dimenticare
"Dalla Cittadella al Don" è la rievocazione storica dei giovani caduti del 37° e 38° reggimento di Fanteria Brigata Ravenna nella campagna di Russia, che si terrà l'8 e il 9 ottobre in Cittadella a cura del Fai e con la collaborazione di Enti locali, Associazioni di settore e Croce Rossa Italiana
"Dalla Cittadella al Don" è la rievocazione storica dei giovani caduti del 37° e 38° reggimento di Fanteria Brigata Ravenna nella campagna di Russia, che si terrà l'8 e il 9 ottobre in Cittadella a cura del Fai e con la collaborazione di Enti locali, Associazioni di settore e Croce Rossa Italiana
Un evento “per non dimenticare” e per “mantenere vivi la memoria e il ricordo, soprattutto tra le generazioni dei più giovani”. Con queste parole è stata presentata dal capo gruppo del Fai di Alessandria (Fondo ambiente italiano), Ileana Spriano, la rappresentazione della rievocazione storica del 37° e 38° reggimento di Fanteria Brigata Ravenna durante la campagna di Russia, “Dalla Cittadella al Don”, che sarà protagonista il prossimo fine settimana in Cittadella, ad Alessandria.
La fortezza alessandrina nelle due giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre aprirà le sue porte ai visitatori con lo spettacolo offerto da una quarantina di rievocatori, divisi tra i giovani del 37° reggimento di Fanteria e i rievocatori russi. La memoria storica dell’evento sarà riportata all’attenzione anche da una mostra tematica allestita con tutto il materiale fotografico e testuale reperito nell’Archivio di Stato, “per far conoscere la storia dei caduti nella campagna di Russia”, come precisa l’organizzatore dell’evento, Silvio Pesce, responsabile eventi per il Fai. “Molto materiale storico ci è stato fornito anche dal gruppo Alpini e dai Bersaglieri”.
Pesce ci tiene a ricordare che “l’arco temporale che si riporta in vita in questa manifestazione-evento è rappresentato dagli anni 1940-1943“, in memoria “di tutti i caduti di quel periodo storico, oltre che di coloro che sono ancora in vita”. Testimoni dell’evento saranno i due reduci alessandrini Asinaro (classe 1917) e Cremanti (classe 1920) che avevano già presenziato alla cerimonia tenutasi a maggioin onore dei “ragazzi del ’20 e del ’21”. Ancora in dubbio la partecipazione di Donetti che insieme ad un altro reduce, Stramesi, di Piovera, del gruppo Bersaglieri ha contribuito con materiale fotografico all’allestimento della mostra-evento.
Gli organizzatori del Fai, insieme all’assessore alla Cultura e al Turismo, Paolo Bonadeo, che hanno presentato la manifestazione questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Rosso, hanno ricordato le numerose associazioni, come il gruppo “Italica Virtus” di Torino, gli Enti locali, come il Comune, la Provincia, la Protezione civile, i Vigili del fuoco di Alessandria, oltre al gruppo della Croce Rossa Italiana che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento. Quest’ultima sarà presente domenica 9 ottobre, in Cittadella, con una “emoteca mobile”, che permetterà ai visitatori di fare un prelievo di sangue, con sceening completo di tutti i valori (come la glicemia). L’evento collaterale alla rievocazione è promosso dal centro Trasfusionale dell’ospedale di Alessandria.
La fortezza alessandrina nelle due giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre aprirà le sue porte ai visitatori con lo spettacolo offerto da una quarantina di rievocatori, divisi tra i giovani del 37° reggimento di Fanteria e i rievocatori russi. La memoria storica dell’evento sarà riportata all’attenzione anche da una mostra tematica allestita con tutto il materiale fotografico e testuale reperito nell’Archivio di Stato, “per far conoscere la storia dei caduti nella campagna di Russia”, come precisa l’organizzatore dell’evento, Silvio Pesce, responsabile eventi per il Fai. “Molto materiale storico ci è stato fornito anche dal gruppo Alpini e dai Bersaglieri”.
Pesce ci tiene a ricordare che “l’arco temporale che si riporta in vita in questa manifestazione-evento è rappresentato dagli anni 1940-1943“, in memoria “di tutti i caduti di quel periodo storico, oltre che di coloro che sono ancora in vita”. Testimoni dell’evento saranno i due reduci alessandrini Asinaro (classe 1917) e Cremanti (classe 1920) che avevano già presenziato alla cerimonia tenutasi a maggioin onore dei “ragazzi del ’20 e del ’21”. Ancora in dubbio la partecipazione di Donetti che insieme ad un altro reduce, Stramesi, di Piovera, del gruppo Bersaglieri ha contribuito con materiale fotografico all’allestimento della mostra-evento.
Gli organizzatori del Fai, insieme all’assessore alla Cultura e al Turismo, Paolo Bonadeo, che hanno presentato la manifestazione questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Rosso, hanno ricordato le numerose associazioni, come il gruppo “Italica Virtus” di Torino, gli Enti locali, come il Comune, la Provincia, la Protezione civile, i Vigili del fuoco di Alessandria, oltre al gruppo della Croce Rossa Italiana che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento. Quest’ultima sarà presente domenica 9 ottobre, in Cittadella, con una “emoteca mobile”, che permetterà ai visitatori di fare un prelievo di sangue, con sceening completo di tutti i valori (come la glicemia). L’evento collaterale alla rievocazione è promosso dal centro Trasfusionale dell’ospedale di Alessandria.