Premiati i nonni “olimpici” e i più longevi della città
Premiazione a Palazzo Rosso dei "nonni olimpici" dei Centri incontro comunali che si sono sfidati in cinque discipline differenti. Una targa di riconoscimento anche ai nonni civici più longevi, tra cui anche un "nonno italiano all'estero"
Premiazione a Palazzo Rosso dei "nonni olimpici" dei Centri incontro comunali che si sono sfidati in cinque discipline differenti. Una targa di riconoscimento anche ai nonni civici più longevi, tra cui anche un "nonno italiano all'estero"
La premiazione si è svolta a Palazzo Rosso, nel tardo pomeriggio di ieri, 6 ottobre, alla presenza del sindaco Piercarlo Fabbio e dell’assessore Teresa Curino.
Cinque le discipline in gara: “Orto in condotta 2011” che ha premiato Doria Farina, Eugenio Melotti e Giuseppina Mensi. Per la gara di cucina, invece, primi classificati Gianni Mazzetto e Vladimiro Colli, seguiti da Piera Raiteri e Luisa Pippo e al terzo posto Concetto Tudisco e Gabriele Perri.
Tra le attività agonistiche in gara anche le boccette: al primo posto Alvaro Pollici e Gianfranco Musso, mentre secondi classificati Ettore Lacqua e Franco Perin.
Tra i ballerini provetti che si sono aggiudicati il primo premio, Bruno Arueda e Margherita Rogo; al secondo posto Mario Macaluso e Teresa Luero e al terzo Severino Canta e Rita Magarotto.
Le ultime due categorie si gareggiavano a suon di “carte”: la sfida di burraco ha premiato Ida Pistarini, Franca Lingua, Carla Zambruni, Liliana Luzzini, Piera Ferraris e Silvano Zilio. La gara di bridge ha invece incoronato finalisti Giuseppe Savarro, Giuseppe Fogino, Mario Lago, Ida Pistarini, G.Maria Buffa e Angelo Colombini.
Nel corso della premiazione si è voluto rendere omaggio anche a Alfio Camurati, classe 1912, premiato come nonno più longevo, insieme alla signora Clelia Testore, classe 1908. Tra i vincitori della categoria “nonni civici” più longevi, erano presenti alla premiazione Elio Pagella, classe 1927 e Alba Brega, classe 1926.
Caso ha voluto che in Italia, e in particolare nel nostro territorio, fosse di passaggio, per una vacanza, in questi giorni anche Umberto Tizzani, classe 1926, premiato come nonno più longevo facente parte dell’elenco dell’Aire, cioè degli italiani, residenti all’estero.