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La Procura della Corte dei conti: “l’inchiesta è aperta”
Il procuratore della Corte dei conti di Torino Piero Carlo Floreani conferma ai microfoni del Tg Piemonte: "l'inchiesta sui bilanci" di palazzo Rosso è aperta
Il procuratore della Corte dei conti di Torino Piero Carlo Floreani conferma ai microfoni del Tg Piemonte: "l'inchiesta sui bilanci" di palazzo Rosso è aperta
La Procura della Corte dei conti ha aperto un fascicolo sui conti del Comune di Alessandria. La conferma è nelle parole del procuratore della corte dei conti di Torino Piero Carlo Floreani ai microfoni del Tg Regionale andato in onda giovedì alle 19,30.
Alla domanda diretta del giornalista: “c’è un procedimento aperto sui bilanci del comune di Alessandria”, arriva la risposta netta: “Certamente”. Questo significa che il comune verrà commissariato? “Non dipende da noi, ma dal Prefetto”. Il rappresentante dello stato sul territorio, il Prefetto Paolo Francesco Castaldo, dopo aver incontrato ieri mattina il sindaco Fabbio e l’assessore Vandone, ha sostenuto però che l’accertamento di eventuali reati non spetta a lui ma alle procure (Tribunale o Corte dei conti).
Gli accertamenti sono, dunque, in corso. Sia da parte della Procura delle Corte, sia da parte della Procura del Tribunale di Alessandria che è in attesa di ricevere una perizia tecnica.
Per quanto riguarda il futuro dell’indagine, per il procuratore Floreani, “si tratta di accertare il danno erariale che astrattamente potrebbe essere derivato” dalle irregolarità segnalate dalla commissione di controllo. Se tali danni dovessero essere accertati “chiederemo al comune di Alessandria il risarcimento”.
Intanto, in attesa della riunione dei capigruppo per decidere, insieme al presidente del Consiglio Cuttica di Revigliasco, la convocazione di un consiglio comunale, la direzione provinciale de La Destra, riunita la sera del 6 ottobre, “ritiene che il Sindaco di Alessandria non abbia altra possibilità sul piano tecnico-contabile che adeguare i bilanci consuntivi 2009 e 2010 secondo le impostazioni dettate dalla Corte dei Conti, mentre sul piano politico la sostituzione dell’Assessore alle Finanze, accompagnata dalla messa in liquidazione della Sital, sembra essere un atto dovuto”.
Alla domanda diretta del giornalista: “c’è un procedimento aperto sui bilanci del comune di Alessandria”, arriva la risposta netta: “Certamente”. Questo significa che il comune verrà commissariato? “Non dipende da noi, ma dal Prefetto”. Il rappresentante dello stato sul territorio, il Prefetto Paolo Francesco Castaldo, dopo aver incontrato ieri mattina il sindaco Fabbio e l’assessore Vandone, ha sostenuto però che l’accertamento di eventuali reati non spetta a lui ma alle procure (Tribunale o Corte dei conti).
Gli accertamenti sono, dunque, in corso. Sia da parte della Procura delle Corte, sia da parte della Procura del Tribunale di Alessandria che è in attesa di ricevere una perizia tecnica.
Per quanto riguarda il futuro dell’indagine, per il procuratore Floreani, “si tratta di accertare il danno erariale che astrattamente potrebbe essere derivato” dalle irregolarità segnalate dalla commissione di controllo. Se tali danni dovessero essere accertati “chiederemo al comune di Alessandria il risarcimento”.
Intanto, in attesa della riunione dei capigruppo per decidere, insieme al presidente del Consiglio Cuttica di Revigliasco, la convocazione di un consiglio comunale, la direzione provinciale de La Destra, riunita la sera del 6 ottobre, “ritiene che il Sindaco di Alessandria non abbia altra possibilità sul piano tecnico-contabile che adeguare i bilanci consuntivi 2009 e 2010 secondo le impostazioni dettate dalla Corte dei Conti, mentre sul piano politico la sostituzione dell’Assessore alle Finanze, accompagnata dalla messa in liquidazione della Sital, sembra essere un atto dovuto”.