“I dipendenti Aristor ‘ostaggio’ dei problemi tra azienda e Comune”

Clima più disteso tra i vertici di Aristor e dipendenti, circa un centinaio, che hanno rischiato di vedersi bloccati i pagamenti degli stipendi. I lavoratori, dall’incontro tenutosi davanti al Prefetto Paolo Francesco Castaldo, hanno portato a casa la promessa che i versamenti saranno regolarizzati. “La situazione generale resta però preoccupante”, è il commento di Mario Galati di Cgil che ieri era presente al vertice tra azienda e rappresentanti dei lavoratori, insieme ai delegati di Cisl e Uil.
Aristor, che fa parte del gruppo Compass, gestisce l’erogazione di pasti nelle scuole e nelle case di riposo per conto del comune di Alessandria. Nell’ultimo periodo ha lamentato problemi di liquidità per i crediti che vanterebbe nei confronti di palazzo Rosso. I vertici aziendali avevano quindi ventilato l’ipotesi di un ritardo nei pagamenti degli stipendi. “A seguito dell’incontro che si è tenuto presso la prefettura – spiega il sindacalista Galati – l’azienda si è impegnata a garantire i pagamenti. Vigileremo affinchè l’impegno venga rispettato, se ciò non avverrà attueremo forme di lotta e di protesta”. Il timore di Galati è che l’azienda “usi” i dipendenti come “scudo” nel braccio di ferro nei confronti dell’amministrazione che ritarda a sua volta nei pagamenti. “La situazione è generalizzata, lo sappiamo bene, ma Aristor del resto non è una piccola cooperativa che fornisce servizi solo per il comune di Alessandria. Fa parte di un grande gruppo”.
Galati ricorda anche “come i dipendenti non percepiscano in ogni caso i premi di produzione dallo scorso anno”. La manifestazione che sarebbe stata in programma ieri, disdetta a seguito della disponibilità di un incontro presso il Prefetto, potrebbe essere solo rinviata.