“Allo stato attuale, nessun elemento per il commissariamento”
Nessuna dichiarazione ufficiale dall'amministrazione comunale in seguito all'incontro del sindaco e dell'assessore al Bilancio con il Prefetto. Francesco Paolo Castaldo precisa: "al momento non ci sono elementi per la procedura di commissariamento"
Nessuna dichiarazione ufficiale dall'amministrazione comunale in seguito all'incontro del sindaco e dell'assessore al Bilancio con il Prefetto. Francesco Paolo Castaldo precisa: "al momento non ci sono elementi per la procedura di commissariamento"
E infatti in serata arrivano le conferme da parte del Prefetto Castaldo: “allo stato attuale non ci sono elementi per avviare la procedura del commissariamento”. Lo scioglimento del consiglio comunale è infatti previsto in determianti casi, come il decesso del primo cittadino, le dimissioni della metà più uno dei consiglieri comunali, la mancata approvazione dei bilancio o in caso di gravi reiterate violazioni di legge, che però non è compito mio valutare”. Il compito di stabilire se vi sono state violazioni di legge resta nelle mani della Procura della Repubblica o della Procura della Corte dei conti.
Al momento, pertanto, non ci sarebbero novità sostanziali. Il Prefetto, secondo il suo mandato e secondo quanto indicato dalla Corte dei Conti, si è limitato ad appurare che il riequilibrio di bilancio per l’anno corrente, il 2011, fosse stato approvato in Consiglio comunale nei termini di legge. “Nell’incontro di oggi, ho solo accertato che siano stati rispettati i tempi di consegna della votazione favorevole del Consiglio comunale per il riequilibrio di bilancio”, conferma Castaldo. Tutto ciò non esclude l’ipotesi di prossime iniziative, da parte della Giunta Fabbio, di auto-tutela per andare incontro alle contestazioni espresse dalla Corte dei conti sui bilanci 2009-2010. E, quindi, la “correzione” dei documenti contabili.
Nel frattempo è stata convocata per lunedì prossimo, 10 ottobre, una capigruppo richiesta dalla minoranza che insieme al presidente del Consiglio comunale Cuttica di Revigliasco deciderà per la convocazione di un “Consiglio urgente”, come richiesto dalle forze politiche di opposizione, affinché il sindaco Fabbio relazioni sulla vicenda.