“The day after” a Palazzo Rosso: fioccano i commenti
Dopo la delibera della Corte dei conti sui bilanci di Palazzo Rosso per il 2009 e il 2010 e a seguito delle dichiarazioni del sindaco Fabbio e dell'assessore Vandone nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, oggi si raccolgono le prime reazioni da parte delle forze politiche di minoranza e di maggioranza
Dopo la delibera della Corte dei conti sui bilanci di Palazzo Rosso per il 2009 e il 2010 e a seguito delle dichiarazioni del sindaco Fabbio e dell'assessore Vandone nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, oggi si raccolgono le prime reazioni da parte delle forze politiche di minoranza e di maggioranza
Sempre tra le file dell’opposizione, ad esprimere un giudizio sugli ultimi avvenimenti che hanno reso protagonista indiscusso Palazzo Rosso, c’è anche il candidato alle primarie di coalizione del centrosinistra Mauro Buzzi, con la sua “Alessandria bene comune”: “nessuno aveva mai fatto cadere la nostra amministrazione comunale così in basso. Ma il sindaco Fabbio minimizza, trascura, sul suo profilo facebook parla dei rattoppi nei buchi delle strade. Io sono seriamente preoccupato da questa situazione e soprattutto indignato dall’atteggiamento del sindaco”.
E prosegue: “Noi di Alessandria bene comune abbiamo già da tempo indicato come prioritario, per la prossima amministrazione, riportare elementi di legalità dentro il Comune. E, contemporaneamente, ricostruire un rapporto di fiducia e condivisione con i cittadini. Il Comune, le sue aziende, le sue proprietà sono” beni comuni” che meritano di essere governati da una classe dirigente sana e al servizio della comunità”.
Aggiornamento alle ore 15.
Dopo poche ore dalle prime dichiarazioni delle forze politiche alessandrine, fioccano i comunicati stampa e le considerazioni dei vari gruppi politici. Ad esprimersi anche il candidato sindaco del gruppo Unione di centro, Giovanni Barosini: “Premetto che non sono esperto di bilanci, specialmente quando assumono connotazioni così ambigue e contorte, comunque ho votato decisamente contro“. E prosegue: “So per certo, invece, cosa cosa chiedono a gran voce e da tempo gli alessandrini: trasparenza, onestà e vera discontinuità”.
Le prime reazioni a caldo alle dichiarazione del sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio e dell’assessore al Bilancio, Luciano Vandone, nel corso della conferenza stampa del tardo pomeriggio di ieri, 4 ottobre, in merito alla delibera della Corte dei conti circolata sui mezzi d’informazione relativa ai bilanci di Palazzo Rosso del 2009 e del 2010, arrivano dal consigliere dell’Italia dei Valori, Paolo Bellotti (nella foto), presente nella struttura comunale a conferenza stampa in corso. “Appurata la situazione grave nella quale ci si trova – dichiara Bellotti – e che noi abbiamo sempre denunciato, ora ci si trova di fronte a dati chiari e incontrovertibili che non fanno altro che dimostrare che, a livello politico, questa amministrazione ha preso in giro i consiglieri comunali e di conseguenza anche tutta la città“. Bellotti pone poi una serie di interrogativi che rispondono tutti all’ironico quesito “ci sara un motivo?”. “L’amministrazione Fabbio ha cambiato quattro ragionieri capo, l’ultimo (Carlo Alberto Ravazzano) è indagato per falso e truffa dalla Procura della Repubblica, il collegio dei revisori dei conti, organo di controllo, ha dato parere negativo al bilancio consuntivo 2010 e ora anche la Corte dei conti chiede di rivedere i bilanci dichiarandoli ‘non veritieri’: ci sarà un motivo?“.
Corrado Parise, candidato prossimo alle primarie per il centrosinistra, affida il proprio pensiero a poche righe: “Oltre due anni fa mettemmo in discussione la regolarità di alcune importanti operazioni contabili del Comune. Ne ricevemmo in cambio una querela per diffamazione e relativa richiesta di risarcimento danni, tutt’ora aperta. Di fronte al pronunciamento della Corte dei Conti, chiediamo che il Prefetto valuti seriamente l’ipotesi del commissariamento: questi amministratori vanno fermati, al fine di evitare ulteriori danni alla Citta’.
Mentre dal Partito Democratico la reazione si fa attendere un po’ di più, “per non gettare alcol sul fuoco” – dichiara il capogruppo Gianni Ivaldi (nella foto)– “e vedere come si svilupperà nei prossimi giorni la questione”. Quel che è certo, secondo quanto preannunciato da Ivaldi, “è che chiederemo la convocazione urgente di un Consiglio comunale per essere informati dal sindaco sulla vicenda e sulle intenzioni che si hanno, trovando necessario che il primo cittadino si relazioni con l’organo consigliare“.
Il segretario provinciale del Pd, Daniele Borioli, affida il proprio giudizio ad un comunicato stampa, nel quale sostiene “la sentenza della Corte dei Conti dice in maniera inequivocabile che le nostre valutazioni circa l’inattendibilità dei dati di bilancio presentati dalla Giunta Fabbio, e approvato dalla maggioranza consiliare nonostante il parere negativo dei revisori, erano fondate. E che quando parlavamo di ‘bilancio gravemente inattendibile’ dicevamo la verità“.
Ad esprimersi sulla vicenda che ha coinvolto Palazzo Rosso e le sue finanze c’è anche la voce della lista civica “Crescere Insieme” (Costantino e Rattazzo nella foto) che addita l’amministrazione comunale di “aver agito senza la minima trasparenza: finalmente gli organi di controllo se ne sono accorti“.
“Nel dibattito politico degli ultimi due anni – si legge nel comunicato stampa- la lista civica Crescere Insieme aveva più volte messo in rilievo i giorni difficili della città di Alessandria , un comune con un bilancio in crisi e che lo sarà ancora di più per i tagli dei fondi in molti settori. C’è una grave mancanza di liquidità e ormai non è più possibile accettare che si possano bruciare soldi dei contribuenti al di fuori di ogni controllo istituzionale. Il Sindaco minimizza, ma il rischio del commissarimento è molto forte“.
La lista del futuro candidato sindaco, Giovanni Rattazzo,” in attesa che tutti i nodi vengano al pettine” propende per una “salvaguardia della città da possibili danni che potrebbero ancora essere prodotti da azioni irresponsabili di una Giunta in crisi e con una maggioranza spaccata”.
Se queste sono le prime reazioni dell’opposizione di governo, tra le file della maggioranza quali sono le considerazioni in merito alla situazione che si è venuta a creare? Ieri pomeriggio, prima dell’inizio della conferenza stampa con i giornalisti, i capigruppo di maggioranza erano “in riunione” nell’ufficio del primo cittadino, per relazionare sulla linea da seguire. Dal capogruppo del Pdl, Fabrizio Priano (nella foto), “pieno sostegno alla linea morbida, di totale collaborazione” che apra la strada ad un percorso di disponibilità nei confronti del Prefetto con il quale “concordare nel prossimo incontro le prescrizioni per avviare le modifiche ai due bilanci ‘in dubbio di veridicità’, 2009 e 2010”. Il capogruppo Priano segue pertanto la linea di “affidamento” delle responsabilità sul da farsi al Prefetto, cui spetta l’ultima decisione. Come era già stato annunciato dall’assessore Vandone e dal sindaco Fabbio, “si sposteranno alcune somme di denaro (come quelle di Aristor) dal rendiconto 2009 al 2010, con un conseguente deficit maggiore per il 2009 che porterà però ad un attivo più consistente nel 2010”.