Lovelli: “necessario un intervento per il trasporto pubblico”
Tra i firmatari della mozione presentata dal Partito Democratico, anche il deputato alessandrino. Obiettivo: rilanciare il servizio tramite lutilizzo di parte dei proventi dellasta delle frequenze analogiche
Tra i firmatari della mozione presentata dal Partito Democratico, anche il deputato alessandrino. Obiettivo: rilanciare il servizio tramite lutilizzo di parte dei proventi dellasta delle frequenze analogiche
Presentata dai deputati del Partito Democratico, tra cui Mario Lovelli, una mozione finalizzata a sollecitare il governo nell’assunzione di misure in favore del trasporto pubblico locale. A detta dei politici, un settore, la cui efficienza, negli ultimi anni, ha subito un brusco arresto a causa dei tagli alle risorse statali destinate alle Regioni e per l’assenza di un’adeguata politica di modernizzazione. Non sarà certo la recente manovra economica varata dal governo – che per il 2012 prevede ulteriori tagli nei trasferimenti destinati alle regioni – a salvare la situazione, tutt’altro. Sono state proprio le autonomie territoriali a denunciare che i tagli che interesseranno le Regioni saranno compresi tra il 70 e l’80% delle risorse precedentemente disponibile.
Questo potrebbe voler dire riduzione dei servizi e conseguente impossibilità di studenti e pendolari di muoversi tramite mezzi pubblici. Di qui un necessario aumento del traffico urbano che andrà ad influire anche sulla qualità dell’aria oltre che su quella della vita. In tutto ciò si inserirà, inoltre, l’incremento dei prezzi del servizio derivante dall’aumento dell’aliquota IVA al 21%.
Per il deputato Mario Lovelli: “Tagliare ulteriormente le risorse destinate al trasporto pubblico è un errore gravissimo, che oltre a mettere a repentaglio il diritto dei cittadini alla mobilità, farebbe in breve tempo aumentare i costi sociali in termini di incidentalità, di congestione del traffico urbano e di incremento dei livelli d’inquinamento. Un’ulteriore inflessione degli investimenti nel settore avrebbe conseguenze drammatiche sul già fragile sviluppo economico del Paese. Un intervento da parte del governo sul trasporto pubblico risulta oramai improcrastinabile, per questo – prosegue Lovelli – ho sottoscritto la mozione con cui si propone di destinare una parte delle risorse derivanti dall’asta delle frequenze analogiche, superiori di circa 1 miliardo rispetto a quanto preventivato nel bilancio dello Stato, per dare un nuovo impulso al settore che purtroppo, ormai da tempo, versa in una situazione di prossimità al collasso. Della gravità del problema è stata prova lo sciopero di ieri dei lavoratori del settore, che hanno incrociato le braccia per protestare contro i tagli operati dalla manovra, l’aumento delle tariffe e l’inasprimento delle condizioni lavorative. Proprio in questi giorni intanto, anche i Comitati e le Associazioni dei pendolari di tutto il Paese stanno sottoscrivendo un appello rivolto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e a quello dei Trasporti, Altero Matteoli perché sia riconsiderata l’ipotesi di effettuare altri tagli alle risorse destinate al trasporto pubblico, settore fondamentale per la vita quotidiana di milioni di cittadini e per l’intero sistema-Paese”.