Vacis: “Il teatro ha spazi enormi e grandi potenzialità, ma va riempito”
In occasione della presentazione della nuova stagione del Tra, il direttore artistico Gabriele Vacis ha parlato della funzione del teatro per la città
In occasione della presentazione della nuova stagione del Tra, il direttore artistico Gabriele Vacis ha parlato della funzione del teatro per la città
“Questo teatro va riempito. Bisogna che ci sia gente dal mattino alla sera, che entra, esce e lo riempe. Questo teatro ha spazi enormi e grandi potenzialità. Non vedo perché il Caffè Marini che è sempre pieno a mezzogiorno di gente che pranza non possa usare anche parte del foyer. Così vorrei anche che gli studenti iniziassero a riempire questo spazio ad esempio mettendo a loro disposizione una rete wireless libera senza password. E come loro anche le numerose scuole di danza della città dovrebbero poter sfruttare i locali del teatro”. È chiara la visione di Gabriele Vacis, direttore artistico del Teatro Regionale Alessandrino, su quella che dovrebbe essere la funzione del teatro comunale per la sua città.
“Il teatro non è più una cattedrale -ha detto ancora Vacis- Il mondo è cambiato radicalmente. Osservando quello che è stato fatto questa estate in Cittadella si inizia a intravedere quello che sarà un teatro pubblico nel futuro. I tempi degli spettacoli ormai sono percepiti diversamente. Oggi gli spettacoli devono essere più corti, o lunghi ma fatti di tanti frammenti come è stata l’esperienza estiva in Cittadella con tante rappresentazioni andate avanti per tutta la notte”
In occasione della presentazione della nuova stagione teatrale, il direttore artistico è voluto anche intervenire sulla voce della crisi del Tra che circola da più parti: “In queste stagioni noi abbiamo lavorato per obiettivi che in questo programma diventano molto evidenti. Un teatro di produzione che punta su tutti gli attori migliori del territorio. Da questo punto di vista siamo tutt’altro che in crisi. Tutto questo non va però a scapito degli spettacoli proposti -ha continuato Vacis- La produzione interna nutre l’ospitalità di altri spettacoli e viceversa. La qualità delle rappresentazione in cartellone non è inferiore agli altri anni”