Sciopero Atm, Usb con Cgil “anche se con differenze ideologiche”

“Ormai è consuetudine e non ci sorprende più di tanto il ritardo nella emissione dei bonifici per pagare gli stipendi ai lavoratori Atm in quanto sono i primi effetti del taglio del 70% ai finanziamenti del trasporto pubblico, che si vede assegnati solo 400 milioni di euro all’anno anziché 1900 – dichiara Giovanni Maccarino dell’Unione Sindacale di Base – e siamo pronti a rispondere fermamente a ogni altro tentativo di penalizzare non solo i lavoratori del settore, ma anche l’utenza che nei programmi delle amministrazioni dovrebbe subire tagli alla rete dei servizi, già ora insufficiente”.
“Di fronte ai tagli del Governo ai finanziamenti del Trasporto Pubblico Locale, il 12 e 19 settembre scorsi le aziende e i sindacati loro complici Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti si sono accordate sulla gestione degli esuberi che conseguiranno al taglio dei servizi con l’utilizzo della cassa integrazione – denuncia ancora l’Usb di Alessandria – È una vergogna che vi siano organizzazioni sindacali che supinamente sottoscrivono la precarizzazione del futuro dei lavoratori del settore e accettino tagli e peggioramenti al servizio pubblico come il trasporto collettivo fondamentale per la vita economica del Paese”.
La risposta dell’Usb è lo sciopero di 24 ore di lunedì 3 ottobre che riguarderà tutto il settore del Trasporto Pubblico Locale nazionale.

I lavoratori dell’Atm iscritti alla Cgil hanno però diffuso un volantino con cui dichiarano di aderire allo sciopero indetto dall’Usb “perdurando comunque le differenze ideologiche” e, non sentendosi più rappresentati dalla segreteria della Camera del Lavoro, lanciano una campagna di raccolta delle tessere e delle deleghe Cgil da revocare e spedire al sindacato regionale e nazionale.

L’Usb invita i lavoratori Atm “autoconvocati” iscritti alla Cgil “ad andare oltre alla presa di distanza rispetto alla organizzazione di provenienza per la coerente, conseguente e necessaria opera di consolidamento del sindacato conflittuale e nella costruzione di un adeguato rapporto di forza da esercitare nei confronti delle controparti datoriali e governative”.

Per lunedì 3 ottobre alle 9 è convocato un presidio di fronte a Palazzo Rosso ad Alessandria.

In seguito alla dichiarazione di sciopero, l’Atm di Alessandria garantirà i servizi minimi previsti per legge: il servizio disabili e lo scuolabus funzioneranno regolarmente, per il servizio urbano gli autobus si fermeranno al capolinea più vicino alle ore 8.30 e riprenderanno il servizio alle ore 16.30 per fermarsi nuovamente alle 19.30. Tutti i dettagli sul sito Atm.