Permesso di soggiorno per i rifugiati: cresce la preoccupazione
25 cittadini somali attendono con ansia il rinnovo del permesso di soggiorno come rifugiati politici e denunciano condizioni di vita al limite della sopportazione. Il Laboratorio Sociale denuncia: "lasciati soli dalle istituzioni".
25 cittadini somali attendono con ansia il rinnovo del permesso di soggiorno come rifugiati politici e denunciano condizioni di vita al limite della sopportazione. Il Laboratorio Sociale denuncia: "lasciati soli dalle istituzioni".
Diversi permessi sono però scaduti a gennaio di quest’anno o nei mesi successivi, e al momento i cittadini somali lamentano grandi difficoltà opposte dall’ufficio immigrazione al loro rinnovo. Come spiegano gli attivisti del Laboratorio Sociale: “In molti aspettano da mesi che il loro permesso venga rinnovato e quando si sono recati all’ufficio immigrazione della questura per chiedere spiegazioni sui ritardi hanno ricevuto risposte per niente esaustive. Ad alcuni è stato detto di procurarsi il passaporto somalo per avere il permesso di soggiorno rinnovato, ad altri è stato ritirato il titolo di viaggio, ad altri ancora è stato spiegato che il Governo italiano ha riconosciuto il Governo somalo e che quindi non gli verrà più rinnovato il permesso di soggiorno. Tutte cose assurde per chi abbia conoscenza della normativa sul diritto d’asilo e della situazione di guerra civile in cui versa la ex colonia italiana. Per chiarire la questione gli avvocati dello sportello legale del laboratorio sociale richiederanno un incontro con l’ufficio immigrazione della questura di Alessandria.”
Di seguito alcuni video della conferenza stampa, con il racconto dei ragazzi somali e la spiegazione delle difficoltà incontrate.