Stadio, biblioteca, giardini, vie: nuove intitolazioni ad Alessandria
La commissione Toponomastica del 27 settembre ha approvato numerose intitolazioni, soprattutto a personalità che hanno fatto la storia della città
La commissione Toponomastica del 27 settembre ha approvato numerose intitolazioni, soprattutto a personalità che hanno fatto la storia della città
La Biblioteca Comunale “Francesca Calvo” si arricchirà invece, su proposta del sindaco Piercarlo Fabbio, dell’intitolazione di una sala a Edoardo Martino che, nato ad Alessandria nel 1910, fu illustre professore, protagonista della politica italiana e commissario europeo.
Il monumento ai Caduti si troverà, d’ora in poi, in piazza del Tricolore, come da proposta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, mentre la tragedia di Superga verrà ricordata, come richiesto dal consigliere comunale Walter Grassi e dal capogruppo di Rifondazione Comunista, Giorgio Barberis, dal Giardino Grande Torino al Villaggio Europa (area verde tra via San Giovanni Bosco, via De Gasperi e corso Romita).
A Papa Wojtyła sarà intitolata la nuova area verde del Galimberti che verrà ridenominata in Giardini Giovanni Paolo II: questa l’unica proposta che, presentata da numerosi Consiglieri Comunali, non ha ricevuto l’unanimità della Commissione per motivazioni diverse. Tra queste, quella del consigliere Giuseppe Bianchini che, pur essendo uno dei firmatari, ha ritenuto l’area non adeguata alla memoria di una figura così importante.
Un Giardino ed una Passeggiata ricorderanno grandi medici: il Giardino Rino Pizzetti, su proposta avanzata dall’Ordine dei Medici e avvallata dal sindaco, Piercarlo Fabbio, si troverà nell’area compresa tra via Pisacane e via Massobrio, mentre la Passeggiata Prof. Angelo Rollino, su proposta del consigliere Fedele Micò, indicherà il viale alberato interno alle carreggiate di spalto Marengo e spalto Rovereto, delimitato dalle due rotonde.
Approvate le proposte del consigliere Giuseppe Bianchini a memoria di tre poliziotti: l’area di parcheggio antistante la Scuola Allievi Agenti di Polizia sarà piazzale Francesco Montalbano, mentre il sobborgo di Cabanette avrà via Giovanni Gasti e via Giovanni Bianchi.
Su proposta, poi, del Capogruppo An-Pdl, Antonio Giovanni Maconi, Valle San Bartolomeo avrà via Omero Quarati, pittore alessandrino al quale si deve, per esempio, il restauro del quadro dell’abside della Chiesa del sobborgo.
A Casalbagliano, su proposta del presidente del Consiglio Comunale, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sarà via Giulio Figarolo di Gropello, che fu ambasciatore a Napoli e Parigi durante il Risorgimento, negli anni tra il 1856 e il 1861, caratterizzati da particolare turbolenza: “è un personaggio fino ad ora rimasto ai margini della storia locale – commenta il presidente Cuttica di Revigliasco – ma che ha dato un grande contributo. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il 17 marzo scorso, dedicai la mia lettura ad un brano sulla sua vita: ritengo, infatti, fondamentale alimentare il ricordo di un alessandrino citato nei libri di storia ma mai menzionato da quelli locali”.
Altre tre, infine, le proposte del capogruppo Priano approvate: la cosiddetta ‘piazza delle scuole’ di Mandrogne sarà intitolata a Giuseppe Mirabelli, sindaco di Alessandria dal 1985 al 1992; la via di accesso alla D3, dalla tangenziale a via Raschio, avrà il nome di Elio Camagna, industriale di grande rilievo, fondatore del calzaturificio Alexandria, mentre l’area di circolazione contraddistinta dai numeri civici da 48 a 144 di via Umberto Giordano, ubicata nei pressi del Centro Commerciale Galassia, ricorderà Peppino Impastato, vittima di mafia.
Il presidente Gianfranco Cuttica di Revigliasco nel fare un bilancio dei lavori in commissione, sottolinea “il buon lavoro di preparazione svolto, a monte, con la Conferenza dei Capigruppo. Abbiamo preso in seria considerazione – continua – le sensibilità che ci venivano dalla società civile, con un’attenzione a 360 gradi”.