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Il prefetto convoca Tra per parlare di amianto e precari
Alla vigilia della presentazione della stagione teatrale, in cui si attendono anche novità circa la bonifica e la riapertura del teatro, il Prefetto ha convocato la presidenza e i sindacati
Alla vigilia della presentazione della stagione teatrale, in cui si attendono anche novità circa la bonifica e la riapertura del teatro, il Prefetto ha convocato la presidenza e i sindacati
“E’ ormai trascorso un anno, ma il Teatro è sempre chiuso per l’amianto all’interno. Fuori invece, i soliti lavoratori stanno aspettando in attesa di una prospettiva di lavoro”. Lo sostiene la Slc Cgil alla vigilia della presentazione della stagione teatrale. In molti si attendono, durante la conferenza fissata per giovedì mattina, importanti novità non solo sul cartellone, che si svolgerà in prevalenza a Valenza, ma anche – e soprattutto – sui tempi di bonifica e di riapertura del comunale di Alessandria. Il sindacato non vuole però distogliere l’attenzione anche dalla vicenda dei 9 dipendenti a tempo determinato, ai quali è scaduto il contratto di assunzione lo scorso fine luglio e che da allora attendono notizie. “Il sindaco – ricorda Cgil – nel corso di una conferenza stampa lo scorso aprile aveva sostenuto che i dipendenti sarebbero stati riassorbiti o ricollocati. Ad oggi non ne sappiamo più nulla”. Vista la difficoltà, ormai conclamata, nel “dialogare con l’azienda”, Cgil aveva chiesto qualche giorno fa l’intervento della prefettura. “Ora ci risulta che il prefetto Castaldo abbia convocato una riunione per il 5 ottobre. Mi auguro che quella sarà la sede in cui si potranno avere risposte non solo per i lavoratori, ma anche per la città, relativamente alla riapertura del teatro”.
Non solo. Oltre ai dipendenti a tempo determinato, c’è anche la posizione di chi invece è assunto a tempo indeterminato: “in data 27 luglio il Presidente del Tra ha comunicato ai dipendenti la decisione di chiudere gli uffici del Teatro dal 1 agosto al 16 settembre. Tale decisione, senza nessun accordo con il sindacato, ha costretto i 15 dipendenti a tempo indeterminato a non poter svolgere il proprio lavoro, senza sapere con quale causale il fermo è stato imposto e con quali modalità venissero giustificate tali assenze (forse con le ferie o permessi, aspettativa o altro ancora, stiamo sempre aspettando che ci dicano qualcosa in merito). Malgrado le innumerevoli richieste di incontro inevase, continua la perenne e totale mancanza di comunicazione da parte dell’Azienda, che ignora la funzione del diritto dei rappresentanti dei lavoratori e delle istanze sindacali. Su questo punto, ribadiamo che abbiamo già diffidato l’azienda e che se non avremo risposte certe entro un termine di tempo molto breve, procederemo anche con vie legali”, dicono dalla Cgil.
Non solo. Oltre ai dipendenti a tempo determinato, c’è anche la posizione di chi invece è assunto a tempo indeterminato: “in data 27 luglio il Presidente del Tra ha comunicato ai dipendenti la decisione di chiudere gli uffici del Teatro dal 1 agosto al 16 settembre. Tale decisione, senza nessun accordo con il sindacato, ha costretto i 15 dipendenti a tempo indeterminato a non poter svolgere il proprio lavoro, senza sapere con quale causale il fermo è stato imposto e con quali modalità venissero giustificate tali assenze (forse con le ferie o permessi, aspettativa o altro ancora, stiamo sempre aspettando che ci dicano qualcosa in merito). Malgrado le innumerevoli richieste di incontro inevase, continua la perenne e totale mancanza di comunicazione da parte dell’Azienda, che ignora la funzione del diritto dei rappresentanti dei lavoratori e delle istanze sindacali. Su questo punto, ribadiamo che abbiamo già diffidato l’azienda e che se non avremo risposte certe entro un termine di tempo molto breve, procederemo anche con vie legali”, dicono dalla Cgil.