I documenti del riequilibrio ci sono. Ma i conti ancora non tornano
La commissione Bilancio si è riunita qualche ora prima della seduta di Consiglio comunale per dare risposta a quei consiglieri che lunedì avevano sollevato dei dubbi sul denaro "saltato" nel riequilibrio di bilancio. Alcune risposte sono state date, altre no. E le discrepanze intanto crescono...
La commissione Bilancio si è riunita qualche ora prima della seduta di Consiglio comunale per dare risposta a quei consiglieri che lunedì avevano sollevato dei dubbi sul denaro "saltato" nel riequilibrio di bilancio. Alcune risposte sono state date, altre no. E le discrepanze intanto crescono...
L’assessore al Bilancio, Luciano Vandone, parte proprio da qui e rivolgendosi al consigliere Paolo Bellotti che aveva esposto la richiesta, risponde: “Gli 800 mila euro di maggiori entrate si riferiscono ad un’area adibita a parcheggio che la Camera di Commercio ha chiesto di riscattare, poiché si trova all’interno della loro struttura, in via Vochieri 58″.
Alle domande rivolte nella commissione di lunedì dal vicepresidente Enrico Mazzoni, le risposte sono state date attraverso la distribuzione di una relazione che indica nel dettaglio le somme previste per alcune opere pubbliche e strutture culturali e sportive o progetti futuri per la città che sono state “temporaneamente” tolte nel riequilibrio di bilancio. Ma nonostante questo documento-tabella, i conti continuano a non tornare.
Il capogruppo del Pd Gianni Ivaldi chiede di sapere su cosa andranno ad incidere, nello specifico, le riduzioni di spesa effettuate sulla Biblioteca Civica, sugli asili nido comunali, sull’istruzione secondaria superiore e sull’edilizia. Mentre Enrico Mazzoni (Pd) si sofferma sul Piano delle opere Pubbliche (il primo aggiornamento, cioè quello del bilancio preventivo 2011): “I 3 milioni in meno di cui si parla non tornano. Arriviamo a 2 milioni e 300 mila euro. Senza parlare poi di quelle opere, come il monumento a Madre Teresa Michel, la rotonda di viale Brigata Ravenna e la manutenzione del Museo ‘Forum Fulvii’, che sono saltate nel riequilibrio quando non erano nemmeno menzionate nel programma di bilancio preventivo!”.
Discrepanze che non passano inosservate, quando si parla di milioni di euro in più e in meno, e così sia l’assessore Vandone che il ragionier capo Ravazzano, passano la “patata bollente” in mano all’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Trussi che non era però presente, “causa motivi di lavoro fuori città” – come spiega Vandone. Quindi molte nuove domande, ma senza avere le risposte. Che sono state rimandate alla seduta della commissione di domani (alle 15) alla presenza dell’assessore competente.
In termini generali si inserisce l’intervento di Giorgio Abonante, commissario in sostituzione del presidente Brusasco (anche lui assente). “Come dovremmo valutare noi consiglieri – domanda Abonante rivolgendosi a Vandone – questa grande differenza di denaro tra gli 89 milioni di spese correnti che erano presenti nel bilancio 2010 che sono diventati ora 120 milioni nel preventivo 2011?”.
Una risposta vera e propria, schietta e sincera, non arriva. L’assessore al Bilancio inizia dalla preistoria della “vicenda bilancio” e porta a giustificazione di queste somme di denaro “saltate” nel documento di riequilibrio, la “momentanea” sospensione dei soldi che si dovevano ricavare dalla attribuzione della Caserma Valfré, che però sono “solo in attesa” e non c’è sentore né notizia che siano stati cancellati. Bisognerà solo attendere il nuovo iter del decreto e pertanto per ora sono stati esclusi dalle voci di bilancio di questa amministrazione. Vandone in merito precisa “i titoli giuridici per queste attribuzioni noi li abbiamo, perché abbiamo fatto regolare domanda. Ora non resta che aspettare!”.
Nessun quesito risolto oggi, in linea con le previsioni che parlano di “votazione del riequilibrio” in Consiglio nella serata di domani e non questa sera (forse per mancanza di risposte per la minoranza, forse per mancanza di consiglieri tra i banchi questa sera nella maggioranza). Ma il risultato non cambia: la commissione Bilancio si riunirà domani pomeriggio, alla presenza dell’assessore Trussi, per ricevere le risposte tanto attese e con in mano la relazione di giudizio dei Revisori dei conti. Mentre domani sera sarà la volta delle decisioni: passerà il riequilibrio? Quasi certamente si.