Un riequilibrio di bilancio da 14 milioni di euro
La minoranza chiede alla giunta di rendere noti gli investimenti che sarebbero "saltati" (per un totale di 14 milioni) perché secondo il vicepresidente, Enrico Mazzoni, "i conti non tornano". L'Idv Paolo Bellotti chiede invece lumi sulle maggiori entrate
La minoranza chiede alla giunta di rendere noti gli investimenti che sarebbero "saltati" (per un totale di 14 milioni) perché secondo il vicepresidente, Enrico Mazzoni, "i conti non tornano". L'Idv Paolo Bellotti chiede invece lumi sulle maggiori entrate
Quello che emerge è un riequilibrio di 14 milioni e mezzo, dettato dalla soppressione di molti investimenti e opere in programma nel Bilancio preventivo 2011, che dovevano essere finanziati con il denaro ricavato dalla “alienazione di beni“, come ad esempio una porzione della Caserma Valfré, che secondo il decreto legge del 28 maggio prevedeva il passaggio al Comune della caserma a condizioni economiche molto vantaggiose (valore pari a 12 milioni, circa). Alienazione di beni del Comune che doveva valere la cifra indicata come possibile riequilibrio. Nel dettaglio: 8 milioni di euro in meno di investimenti in opere pubbliche ( per 3 milioni tra cui il Town Centre Management, e gli altri 5?), altri 3 milioni di spese correnti e 1,5 milioni di altre spese che rientrano nel cosiddetto “disavanzo non vincolato”.
Come fa però notare il vicepresidente Enrico Mazzoni “il totale di questa somma fa 12,5 milioni di euro“. “E gli altri 2 milioni per arrivare alla cifra indicata di 14 milioni, dove sono finiti?”. Per questo motivo il consigliere del Pd chiede un documento con il dettaglio specifico per tutte le voci presentate dall’assessore e dal ragioniere capo per la giornata di mercoledì 28 settembre, ovviamente prima delle due giornate di voto in Consiglio, per permettere la consultazione del testo di riequilibrio nel suo specifico.
Sempre in forma di richiesta, l’intervento del consigliere Paolo Bellotti: “è possibile conoscere la destinazione della somma di 800 mila euro di ‘maggiori entrate’ che è stata inserita come voce nel documento?”. La risposta dell’ingegner Ravazzano non si fa attendere “i dettagli fanno parte di trattative riservate che sono ancora in corso“.
La giustificazione dell’ufficio suscita lo sdegno del consigliere dell’Idv, che risponde a tono, con taglio polemico: “Posso capire giustificarsi dietro all’idea della ‘riservatezza della trattativa’, ma non in questo caso! E’ pazzesco. Non può essere riservata una trattativa che è stata inserita nel bilancio e che quindi noi dovremmo votare, ma senza sapere nulla di queste maggiori entrate”.
Per le risposte alle richieste e per i dettagli di spese e entrate che andranno a sancire il riequilibrio di bilancio bisogna attendere il documento nella seduta della commissione Bilancio di mercoledì 28 settembre alle 15, con possibilità di proseguo dei lavori di “rilettura” anche nella giornata di giovedì 29, a seconda di ciò che avverrà nel corso della prima sera di Consiglio comunale.