“Nonni vi voglio bene!”
Quinta edizione della festa nazionale dei nonni 2011, all'insegna della gioia di stare insieme, della creatività, dell'unità (d'Italia) e dell'amore con le generazioni di giovani. Numerose iniziative promosse dall'assessorato alle Politiche per la famiglia, l'educazione, le pari opportunità e il sociale del comune di Alessandria
Quinta edizione della festa nazionale dei nonni 2011, all'insegna della gioia di stare insieme, della creatività, dell'unità (d'Italia) e dell'amore con le generazioni di giovani. Numerose iniziative promosse dall'assessorato alle Politiche per la famiglia, l'educazione, le pari opportunità e il sociale del comune di Alessandria
E la risposta dalla città alessandrina arriva con una serie di iniziative dedicate proprio a loro, “ai nonni”, che ne mettano in luce il protagonismo, la creatività e l’importanza per l’intera comunità locale, grazie alla collaborazione nell’organizzazione di un grande evento dell’assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia (Teresa Curino), dei Centri Incontro comunali (Cristo, Orti, Europa-La Casetta, Galimberti, Ortincontra), di Radio B.B.S.I., della Ludoteca “C’è Sole e luna” di Aspal, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria, del Museo della Gambarina e dell’Università della Terza Età.
Successo già sperimentato è quello delle simpatiche sfide, con un certo grado di “agonismo” – come le ha definite il sindaco Piercarlo Fabbio – di “Nonni olimpici si nasce”, che consiste in una serie di appuntamenti nei Centri Incontro della città dove nonni e anziani si sfidano in cucina o a boccette, a carte e nella danza (valzer, mazurca e tango). Alcuni di questi appuntamenti si sono già svolti, mentre la premiazione finale alla presenza delle autorità cittadine e della Banda Civica di Alessandria è prevista per giovedì 6 ottobre, alle 18, in sala Giunta a Palazzo Rosso.
Un altro tema caro alla Festa di quest’anno è quello della valorizzazione delle relazioni inter-generazionali: un anno particolare in cui si ricorda il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Per questo motivo venerdì 30 settembre, dalle ore 9 alle 12, in viale della Repubblica la Festa dei Nonni darà vita ad un “doppio evento”, che coinvolgerà — in un grande abbraccio tra generazioni — quasi duemila studenti e tanti nonni e anziani. Si tratta del progetto “Italiea.150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia”, un progetto elaborato dal “Comitato Italia 150” e dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli–Museo d’Arte Contemporanea, che avrebbe dovuto svolgersi il 1 giugno, ma che era stato rimandato causa maltempo.
“Un’occasione per ricordare l’importanza di questo anniversario per la nostra città – precisa il primo cittadino – Alessandria è stata la prima città dove è stato issato il vessillo tricolore, nella notte tra il 9 e il 10 marzo 1821”.
Anche la dottoressa Ivana Tripodi dell’Aspal ha sottolineato l’importanza di unire le nuove generazioni con le passate, nel ricordo e nella memoria. “Una serie di attività ricreative coinvolgeranno gli studenti alessandrini (scuole elementari e primo anno di scuola media superiore) per disegnare la loro Italia, ovviamente con i loro “nonni”.
“Ma oltre a disegnare, si canta – spiega Stefano Venneri di Radio B.B.S.I. – Una coreografia di bandiere accompagnerà il coro dei più giovani nell’esecuzione delle 5 strofe dell‘Inno di Mameli, che gli studenti hanno imparato a memoria”. Un’idea nata sette anni fa dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che quest’anno raggiunge l’ottava edizione, in concomitanza con il 150° dell’Unità d’Italia.
Ma le iniziative per una festa così sentita sul territorio non sono finite: nella stessa mattinata sarà lasciato spazio anche alla consegna di una targa di riconoscenza per “i nonni più longevi” che sono iscritti ai cinque Centri di Incontro comunali o che fanno parte delle sette Case di Riposo e Soggiorni per anziani del territorio comunale alessandrino, nonché alla nonna più longeva aderente all’Università delle Tre Età della Città di Alessandria.
La giornata di venerdì 30 settembre si conclude con uno spettacolo, organizzato dal Museo della Gambarina (dove si svolge alle ore 18) dal titolo “Asilo Monserrato: una storia bella, lunga 150 anni. Viaggio tra musica, poesia e sguardi verso il futuro”. Il programma viene presentato da Teseo Sassi dell’associazione “Amici della Gambarina” e dal dottor Gian Maria Panizza: “La storica struttura dell’Asilo del Monserrato compie 150 anni, proprio come l’Unità d’Italia. Lo spettacolo di venerdì pomeriggio sarà tutto giocato sulle letture di documenti che narrano la quotidiana opera di questa struttura (documenti antichi recuperati nell’archivio storico di Alessandria proprio da Gian Maria Panizza), intramezzato dai cori dei bambini dell’Asilo che canteranno in dialetto alessandrino.
“E’ un momento importante di unione e di memoria, condiviso tra tutti, grandi e piccoli” ,conclude l’assessore Curino. Che anticipa una sorpresa per i festeggiati del 2 ottobre: sarà presentato un piccolo omaggio a tutti i “nonni”, cioè un inserto all’interno di un giornale locale dedicato a loro, alle loro esigenze (con informazioni sulle iniziative che si svolgeranno in città) e alle loro testimonianze, con racconti, ricordi e poesie. “L’idea è nata proprio dall’ascolto tra i funzionari che in questi anni hanno seguito l’organizzazione della “Festa dei Nonni” – precisa l’assessore – e delle varie associazioni del territorio che hanno sempre dato la propria disponibilità a collaborare”.