Home
“L’arte non è cosa nostra, lo stato dell’arte” in Italia e le ragioni di Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi, critico darte e curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia di questanno ha presenziato al vernissage di Larte non è cosa nostra, lo stato dellarte presso il Palazzo del Monferrato ad Alessandria, prestigiosa sede del padiglione regionale Piemonte della Biennale.
Vittorio Sgarbi, critico d?arte e curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia di quest?anno ha presenziato al vernissage di ?L?arte non è cosa nostra, lo stato dell?arte? presso il Palazzo del Monferrato ad Alessandria, prestigiosa sede del padiglione regionale Piemonte della Biennale.
Vittorio Sgarbi, acuto critico d’arte e curatore del padiglione Italia alla Biennale di Venezia di quest’anno, è stato presente al vernissage di “L’arte non è cosa nostra, lo stato dell’arte” tenutosi presso il Palazzo del Monferrato ad Alessandria, prestigiosa sede del padiglione regionale Piemonte della Biennale. “Alla fine del percorso della Biennale di Venezia -spiega Sgarbi- si potranno contare le opere di duemilacinquecento artisti, tra cui tanti fotografi, ceramisti, designer, pittori, scultori. In quanto al Padiglione regionale Piemonte, nel progetto iniziale era prevista come unica sede Torino, ma per mancanza di disponibilità di spazio, abbiamo allargato il padiglione piemontese anche ad Alessandria e Saluzzo”. Alessandria è stata scelta come sede dell’importantissimo padiglione in virtù del profondo legame storico e culturale e del ruolo preminente di questa città nell’Unità d’Italia. “Queste prestigiose sedi sono state scelte per esporre complessivamente centotrenta artisti, che sono un numero limitato, ma capace di restituire una realtà degli ultimi dieci anni degna di corrispondere al vero, o parzialmente al vero. L’ ultima mostra sarà a Torino, un padiglione di trecento artisti italiani, non soltanto piemontesi – spiega Sgarbi – che sarà una scelta di vari segnalatori, intenditori o meno di arte, mentre a Venezia il 30 settembre verrà inaugurato un padiglione di arte sacra”.
“Il comitato scientifico incaricato dell’allestimento di questa mostra si è proposto di unire gli artisti del nostro territorio in un percorso virtuale, attraverso i colori del nostro tricolore, quindi il bianco, il rosso e il verde, ma non la bandiera in sé raffigurata, – ha spiegato Sabrina Raffaghello, una delle curatrici di questa esposizione – perché la mostra si snoderà attraverso una variante cromatica che concettualmente permetterà di attraversare e di unire, attraverso l’arte, l’Italia e Alessandria alla Biennale di Venezia”. Mario Fallini, Piero Mega, Mario Soldi, Vittore Fossati, Mara Mayer, Carlo Cane sono alcuni degli artisti ospitati nella sede del Palazzo Monferrato.