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Rinnovato il centro dei volontari della Protezione Civile
Rinnovato il centro polifunzionale della Protezione Civile al quartiere Cristo. Sono stati presentati i lavori svolti e il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio ha illustrato i progetti per la città, toccando anche il tema del ponte Meier
Rinnovato il centro polifunzionale della Protezione Civile al quartiere Cristo. Sono stati presentati i lavori svolti e il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio ha illustrato i progetti per la città, toccando anche il tema del ponte Meier
Sono terminati i lavori di risistemazione al Centro Polifunzionale dei Volontari della Protezione Civile presso il Forte Acqui in via Casalcermelli, 49 ad Alessandria. L’inaugurazione della struttura è avvenuta alla presenza di alcuni volontari, del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, l’assessore alla Protezione Civile, Evaldo Pavanello, il direttore della Direzione Corpo di Polizia Municipale e Protezione Civile, Pier Giuseppe Rossi, la responsabile del servizio Protezione Civile, Cristina Sinelli, il coordinatore dei volontari Giovanni Lucchini, il vice direttore del gruppo comunale dei volontari Alessandro Gazzina e il presidente del gruppo Amag, Lorenzo Repetto.
Evaldo Pavanello, assessore alla Protezione Civile ha voluto sottolineare l’impegno dei volontari, che “ hanno dimostrato di avere a cuore la città non soltanto nei momenti di particolare difficoltà, ma operando costantemente, soprattutto nelle numerose manifestazioni in cui è richiesto il nostro contributo. Oggi siamo un passo avanti, abbiamo un centro polifunzionale rivisto e risistemato con grande attenzione e professionalità, un sistema di ottimizzazione delle risorse che ci sono sul territorio messa in campo da questa amministrazione ed è attiva una collaborazione stretta tra gli enti e le associazioni sul territorio. Il centro ha anche una nuova veste esteriore, è dipinta di giallo e blu, i colori della protezione civile, per facilitare il riconoscimento in caso di difficoltà sia in Alessandria che nelle zone limitrofe.” Per il comandante del corpo di Polizia Municipale e Protezione Civile, Pier Giuseppe Rossi, è fondamentale testimoniare l’importanza strategica che ha questa struttura e l’impegno assiduo dei volontari. Il coordinatore dei volontari, Giovanni Lucchini fa notare che “la nostra diposnibilità è costante, anche di notte, e nei casi di emergenza sono sempre scesi sul campo. In cantiere c’è il progetto di incrementare il numero dei volontari, come capacità e qualificazione siamo già a un ottimo livello”.
La responsabile del servizio Protezione Civile, Cristina Sinelli, ha illustrato l’immenso lavoro di ristrutturazione e ampliamento eseguito nella struttura: un’opera di risanamento esterno ed interno, aggiunta di posti letto nel tendone di pronta accoglienza, possibilità di distribuzione pasti. La Sinelli ha spiegato che la struttura deve essere facilmente interconvertita per la pronta accoglienza e la distribuzione dei pasti. Infine il sindaco Piercarlo Fabbio conclude : “Sono molto soddisfatto del lavoro. Oramai siamo agli arbori anche di un altro importante insediamento, quello realtivo al ponte Meier . Colgo l’occasione per annunciare la messa in sicurezza del Tanaro è più vicina, vista la decisione del Consiglio di Stato di revocare la sospensione dei lavori decisa dal Tar del Piemonte su ricorso di associazioni ambientaliste. I progetti di messa in sicurezza della città in caso di alluvione riguardava l’innalzamento degli argini, la costruzione di argini lungo l’autostrada, la chiusura dei due fornici sulla Bormida, la chiusura della tangenziale in concomitanza con il fiume Carlo Alberto, la pulizia del greto del fiume Tanaro, e il passaggio di tutti i sottopassi all’Amag per gestire meglio la situazione. Anche questi progetti avrebbero duvuto iniziare nella primavera del 2011, ma sempre lo stesso ricorso ha fatto sì che i lavori venissero interrotti. Nonostante la decisione del Tar, come detto prima, di “sospendere la sospensione”, non ce la faremo a ricominciare i lavori per novembre, ma inizieremo a ragionare meglio su come intervenire.”