“Ristrettezze economiche per le casse comunali, ma non per Sital”
La partecipata Sital avrebbe ricevuto una somma di denaro (24 mila euro) dall'amministrazione comunale per una campagna di promozione all'estero. Il consigliere Enrico Mazzoni (Pd) interpella il sindaco e la Giunta per avere spiegazioni
La partecipata Sital avrebbe ricevuto una somma di denaro (24 mila euro) dall'amministrazione comunale per una campagna di promozione all'estero. Il consigliere Enrico Mazzoni (Pd) interpella il sindaco e la Giunta per avere spiegazioni
Oltre allo scetticismo di molti esponenti della minoranza per la regolarità politica e tecnica del bilancio preventivo 2011, Mazzoni chiede spiegazioni, attraverso una interpellanza, al primo cittadino e alla Giunta in merito ad una “spesa recente” a favore della Sital Spa, società che si occupa della promozione del territorio cittadino e delle attività economiche, presieduta da Giancarlo Dallerba.
Sembra infatti che con una Determina Dirigenziale
(la n°1609 del 30 agosto 2011) il direttore della Direzione del sindaco e la Giunta abbiano impegnato una somma di 24 mila euro in favore della Sital di Dallerba. Per quale motivo si chiede Mazzoni?
“Per l’attività di promozione del territorio svolta dalla Società Interventi Territorio Alessandria per la promozione in Cina – Pechino e Canton – in correlazione con la presenza sul territorio di mostre provenienti dalla città di Alessandria per le quali si è richiesta la stampa di adeguato materiale pubblicitario in lingua inglese e in lingua cinese, contenente informazioni sulla città, il suo territorio, la sua economia e le sue possibilità di sviluppo e di insediamento”. Questo è quello che recita il testo della determina dirigenziale, che nel suo contenuto specifica anche “come per la stampa del materiale pubblicitario sia stata demandata alla Sital Spa la scelta dello stampatore in territorio cinese, cui l’amministrazione contribuisce con un importo fisso a titolo di parziale rimborso per le 300 mila copie stampate e distribuite (del valore di 0,08 € IVA inclusa a copia)”.
Il vicepresidente Mazzoni, preso atto che nella già citata determinazione dirigenziale, non c’è traccia di preventivi, né tantomeno vengono resi noti i contenuti di questo materiale pubblicitario o le modalità di distribuzione o ancora gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. E ritenuto che la procedura seguita dall’amministrazione sia “contraria ad ogni principio di trasparenza e correttezza degli atti amministrativi” con corrispondenza di somme di denaro estemporanee ad una società partecipata del Comune, senza che vi sia il benché minimo riferimento progettuale. E, infine, senza dimenticare le evidenti difficoltà del Comune nel pagare i propri fornitori (in attesa da anni di vedere saldati i propri crediti, come si legge in un articolo di Alessandria Oggi), ma che per Sital ha emesso un mandato di pagamento pari all’intero importo impegnato.
Il “caso Sital Spa” è una questione di vecchia data: in uno dei Consigli comunali, prima del periodo estivo, era stata presentata una mozione (sempre dal Pd) che proponeva la “messa in liquidazione di una società che non aveva più ragione di esistere”. La proposta, anche se in forma diversa, aveva trovato d’accordo alcuni gruppi della maggioranza, arrivando così alla decisione comune di “un percorso finalizzato alla trasformazione di Sital”.
Ora si torna a parlare della società di Dallerba. E a farlo è Enrico Mazzoni che chiede delucidazioni al sindaco Fabbio e all’amministrazione” sui contenuti di questa campagna pubblicitaria e soprattutto in quale progetto di informazione e comunicazione sia stata inserita”. E aggiunge: “A quanto ammonta il costo complessivo di questo intervento, considerando il fatto che nella determinazione viene definito ‘contributo a importo fisso a titolo di parziale rimborso’?”. E ancora “se per la scelta dello stampatore, benché in territorio cinese, siano state seguite tutte le procedure definite dal decreto legislativo in materia di Contratti pubblici per lavori, servizi, appalti e forniture (n° 163/2006)”. L’ultimo dubbio rimasto al consigliere Mazzoni è “come sia stato possibile corrispondere immediatamente a Sital l’importo di 24 mila euro, tenendo conto che risulta difficile, se non impossibile, pensare che in un solo giorno siano state ordinate, stampate, distribuite ed infine già fatturate 300mila copie di materiale pubblicitario”.
Staremo a vedere…