Maxi sequestro di giocattoli senza marchio CE
Gli uomini del Nucleo di Polizia Amministrativa hanno sequestrato un ingente quantità di merce da un negozio di Alessandria che vendeva giocattoli privi del marchio CE
Gli uomini del Nucleo di Polizia Amministrativa hanno sequestrato un ingente quantità di merce da un negozio di Alessandria che vendeva giocattoli privi del marchio CE
Giocattoli e apparecchiatura elettronica priva del marchio CE, quindi privi delle regolari caratteristiche peressere venduti sul mercato italiano. È quanto hanno trovato gli uomini del Nucleo di Polizia Amministrativa del Corpo di Polizia Locale della Città di Alessandria in un negozio della città.
Nel corso di attività di controllo operato presso l’esercizio commerciale Nuova Cina in Piazzale Curiel, finalizzato alla verifica della merce esposta in vendita, al corretto posizionamento dei prezzi, e all’origine di provenienza della stesa, gli agenti hanno accertato che erano esposti per la vendita giocattoli vari, alimentati a batterie elettriche o meccanici, che presentavano anomalie. Da un’attenta verifica è stato riscontrato che la merce era priva del marchio CE. Per questo motivo al termine dell’ispezione, contestata la violazione penale in essere, sono stati sequestrati circa 300 articoli tra giocattoli e apparecchiature elettriche quali phon, per un valore di circa 1500 euro.
Il titolare dell’esercizio commerciale, Chen Xumin, è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di “violazione circa la sicurezza dei giocattoli” e per il reato di ricettazione non avendo saputo spiegare come è entrato in possesso della merce .
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare la provenienza della merce sequestrata.
Come ha voluto sottolineare il Comandante della Polizia Municipale di Alessandria, Pier GiuseppeRossi, per avvertire e far prestare attenzione a chi acquista merce: “Il marchio CE attesta la regolarità dei giocattoli. Spesso però si trova un marchio simile e ingannevole che non sta per comunità europea ma per China Export. L’unica differenza è la distanza tra le due lettere: nel marchio della comunità europea queste due sono distanziate, mentre nell’altro sono attaccate” (si veda la foto a sinistra).
La Polizia Municipale nell’ultimo mese è anche stata attiva su un caso di stalking denunciato da una giovane cittadina straniera ai danni dell’ex marito italiano. Gli uomini della Municipale hanno dovuto seguire per più di un mese, sia di giorno che di notte, l’uomo per accertare che si stava commettendo il reato. Sono state riscontrate minacce, molestie telefoniche, appostamenti e tutta un’altra serie di attività che hanno costretto la vittima a mutare il proprio stile di vita.
Grazie alla verifica di reato accertata dalla Polizia Municipale, il Gip ha potuto notificare il divieto di avvicinamento all’ex moglie per l’uomo.