Una fiaccolata per l’anniversario del Teatro Comunale
A un anno dalla chiusura del Teatro Comunale di Alessandria, domenica 2 ottobre il Comitato Ridacilteatro ha organizzato una fiaccolata tra le vie del centro città. Nel frattempo, giovedì 29 settembre, la direzione del Tra presenterà la nuova stagione teatrale 2011-2012
A un anno dalla chiusura del Teatro Comunale di Alessandria, domenica 2 ottobre il Comitato Ridacilteatro ha organizzato una fiaccolata tra le vie del centro città. Nel frattempo, giovedì 29 settembre, la direzione del Tra presenterà la nuova stagione teatrale 2011-2012
Mentre la stagione di spettacoli si prepara alla “ripartenza”, la struttura del Teatro Comunale, invece, resta chiusa al pubblico e ai suoi dipendenti. A quasi un anno dalla chiusura (2 ottobre 2010) il Comitato Ridatecilteatro ha scelto la data di domenica – 2 ottobre 2011 – per organizzare una fiaccolata “in ricordo del teatro, affinché la questione resti viva tra i cittadini”.
La partenza è da viale della Repubblica, proprio di fronte al Teatro alle 21, e proseguirà per le vie del centro città, “in nome della possibile futura riapertura del teatro e di una cultura libera e accessibile a tutti”.
L’indignazione dei rappresentanti del Comitato è rimasta alta per tutti questi mesi, contro “la malagestione dei soldi pubblici e le false promesse” che non hanno portato ad alcun passo in avanti. Situazione invariata, quindi, a un anno dalla chiusura: “in bilico tra dichiarazioni fumose e licenziamenti passati in sordina, attività come Ring! e il Gruppo Cinema Alessandria cessate del tutto”. Per non parlare delle ipotesi di riapertura: “di cui non si sente neanche parlare, mentre il CdA del Teatro regionale alessandrino intende riassegnare i lavori di bonifica alla stessa azienda che ha causato la fuoriuscita delle polveri”.
Come si ricorda nel comunicato del Comitato Ridatecilteatro, “Il Teatro è stato chiuso e dichiarato inagibile dall’Asl e dalle autorità competenti, dopo una serie di accertamenti, sopralluoghi, verifiche, nonché di ipotesi fantasiose sulle cause”.
Bisogna ricordare che le porte del teatro sono state chiuse ai cittadini e ai dipendenti in seguito alla conferma di presenza di polvere di amianto sulle poltrone, sui palchi e nelle sale della struttura, che sembrano essere state “portate in superficie” dalla ditta Switch 1988 che stava eseguendo dei lavori all’impianto di areazione dei locali.
L’apertura di un’indagine sull’accaduto, tra avvisi di garanzia, “colpevoli e vittime” e piani di bonifica ancora in fase di attuazione, non hanno comunque “restituito alla città quel patrimonio culturale rappresentato dal Teatro”. Proprio per l’importanza di questa struttura, il Comitato chiede che ” i responsabili paghino per quanto hanno fatto e che i membri del CdA si dimettano” e lo farà a gran voce nella serata di domenica 2 ottobre, insieme a tutti i cittadini che “rivogliono il loro Teatro”.