Raggira un’anziana per comprarsi una Ferrari
Un 55enne di Alessandria si era dato alla bella vita facendosi "prestare" soldi da un'anziana. Una Ferrari 360 comprata con i soldi dell'anziana ha fatto insospettire gli inquirenti
Un 55enne di Alessandria si era dato alla bella vita facendosi "prestare" soldi da un'anziana. Una Ferrari 360 comprata con i soldi dell'anziana ha fatto insospettire gli inquirenti
Una Ferrari 360 rossa fiammante. È stato questo il particolare che ha fatto insospettire le forze dell’ordine e coloro che abitualmente vedevano e conoscevano le possibilità economiche, non sufficienti a permettersi un mezzo del genere, di un uomo di 55 anni di Alessandria, F.F. Così è stata scoperta la sua truffa ai danni di una anziana signora residente in un paese dell’acquese.
L’anziana signora, quasi 90 enne, era stata avvicinata dal 55enne vicino a un supermercato, dove l’uomo aveva gentilmente offerto alla signora di portarle la spesa. Nell’occasione l’uomo si era presentato anche come uno pseudo-rappresentante di depuratori d’acqua proponendo alla signora di acquistarne uno. In questo modo era riuscito ad accedere alla casa di quest’ultima e a vendere il suo prodotto.
Dopo questo primo incontro “casuale” la signora si era invaghita del 55enne e lo aveva accolto in casa propria, anche spinta dalla necessità di qualcuno che potesse accudirla. La donna è infatti senza parenti stretti.
In realtà l’uomo, riuscendo ben presto a guadagnare la fiducia dell’anziana e abile nella capacità di convincimento, si era fatto “prestare” dopo poco 95mila euro, con la promessa che le sarebbero state restituiti con puntuali quote mensili. L’uomo ha detto, come motivazione del prestito, che i soldi gli sarebbero serviti per l’avvio di un’attività imprenditoriale. In realtà i soldi, come verificato dagli investigatori, sono serviti per l’acquisto della Ferrari e per le spese connessa alla bella vita a cui si era dato.
Gli uomini della Squadra Mobile avevano notato da alcune settimane il 55enne F.F., noto per i suoi precedenti giudiziari, girare, in compagnia di giovani ragazze dell’Est, alla guida della Ferrari 360 , il cui valore, pur trattandosi di un veicolo usato, si aggirava sui 7080 mila euro.
Insospettiti dalla circostanza e consapevoli dei precedenti specifici dell’individuo, abituato a vivere di espedienti, gli investigatori hanno effettuato alcuni accertamenti sulla vistosa autovettura, verificando che la stessa ed il relativo e costoso certificato di circolazione erano intestati ad una signora novantenne residente nell’acquese che, priva di familiari, da alcuni mesi ospitava nella propria abitazione un cinquantenne, poi identificato come F.F.
Dopo aver verificato che le risorse della donna, nel corso di mesi, si erano di fatto azzerate, gli uomini della Squadra Mobile, al fine di bloccare l’azione dilapidatoria di F.F. ai danni della convivente, hanno segnalato il tutto all’Autorità Giudiziaria, sussistendo gli elementi probatori in ordine ai reati di “circonvenzione di incapace” e “truffa aggravata”.
Martedi 20 settembre è stato pertanto notificato l‘avviso di garanzia all’indagato e si è preceduto al sequestro della Ferrari disposto dalla Procura della Repubblica di Acqui Terme.
Per cercare di prevenire questo tipo di atti nei confronti di persone appartenenti alle persone più deboli, la Questura di Alessandria ha da tempo attivato adeguate misure investigative a reprimere azioni predatorie (furti, truffe e quant’altro) ai danni delle fasce deboli, di anziani, anche con attività di informazione e divulgazione nell’ambito del sociale, nelle scuole, nelle chiese, nei quartieri.