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Nasce l’associazione culturale “Orso Grigio”
Una nuova associazione culturale che nasce in collaborazione con il giornale freepress "Hurrà Grigi" con l'obiettivo di perpetuare la centenaria storia dell'Alessandria Calcio. Numerose le iniziative: un concorso di racconti sportivi, un libro e una partita con le "vecchie glorie" che hanno vestito la maglia grigia
Una nuova associazione culturale che nasce in collaborazione con il giornale freepress "Hurrà Grigi" con l'obiettivo di perpetuare la centenaria storia dell'Alessandria Calcio. Numerose le iniziative: un concorso di racconti sportivi, un libro e una partita con le "vecchie glorie" che hanno vestito la maglia grigia
“Orso grigio” è un’associazione culturale che racchiude al suo interno tanti tifosi, ma che nasce con l’obiettivo di recuperare “la storia e il passato” dei Grigi per istituire con il materiale raccolto un “museo del calcio in Alessandria”.
Questa la presentazione, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, del sindaco Piercarlo Fabbio che definisce questa nuova associazione – insieme alle tante altre già esistenti – uno strumento per perpetuare la centenaria vicenda della squadra di calcio alessandrina.
“Una vicenda di passione, di impeto popolare, di grande agonismo e perché no, viste le ultime vicende che l’hanno resa protagonista, di società (di magnati e dirigenti)”.
Il calcio è un fenomeno di costume e la cultura è uno degli aspetti che maggiormente si lega al tema calcistico, considerando che gli elementi socio-culturali sono quelli che muovono la partecipazione dei cittadini alle sorti e alle competizioni dei Grigi (e non solo la passione).
Proprio per questa serie di motivi la freepress “Hurrà Grigi”, che da 23 anni si occupa della squadra alessandrina, ha deciso di collaborare alla creazione di una nuova associazione che “potesse mettere a disposizione della città il materiale raccolto in tanto anni di vita della squadra (100 anni)”.
A spiegare il carattere culturale di questa associazione è il direttore di “Hurrà Grigi”, Massimo Taggiasco: “L’obiettivo di creare una ‘formazione culturale’ legata al tema calcistico, nasce dal successo di un inserto all’interno del nostro giornale”. Ciò ha portato alla nascita di un libro, che uscirà nel periodo di Natale 2011, “L’orso grigio racconta” e alla realizzazione di un Concorso a premi per racconti brevi di argomento sportivo, privilegiando la tematica calcistica, “La Penna nel pallone”.
La parola viene lasciata ad un tifoso dei Grigi, Mario Bocchio, che ha collaborato alla nascita di questa associazione, nella “veste di cittadino e non di consigliere comunale” – come ci tiene a sottolineare lui stesso – “Questa associazione nasce con l’obiettivo di salvaguardare un patrimonio culturale e calcistico che altrimenti andrebbe perduto. I veri protagonisti saranno i calciatori”. E infatti con grande orgoglio Bocchio presenta i due “tesserati” numero uno dell’associazione “Orso grigio”: due ex campioni che hanno vestito la maglia grigia ai tempi d’oro dell’Alessandria Calcio, Giorgio Tinazzi e Ciccio Marescalco.
Le iniziative culturali non finiscono qui: in programma c’è anche una “Mostra fotografica” che narri, attraverso le immagini, la storia calcistica dell’Alessandria Calcio e una “amichevole”, cioè una “partita revival” con le vecchie maglie e le vecchie glorie che le hanno vestite sul campo della Cittadella.
La conferenza stampa di oggi non poteva essere l’occasione migliore per ricordare una “stella dei Grigi”, scomparsa in questi giorni, Luigi Bussetti che “fino a pochi giorni fa era qui tra noi – conclude Bocchio – per aiutarci a reperire materiale utile all’associazione”.
Un saluto di “benvenuto” nel mondo associativo arriva anche dal presidente Marcellini del gruppo “Centogrigio”, che vanta ormai 4 anni di vita e di attività. “Siamo disponibili a collaborare e ad interagire con tutti, con la città e le altre associazioni di settore”, dichiara Marcellini che, per l’occasione, anticipa alcune delle prossime iniziative in programma per la nuova stagione, “una accademia del calcio, al Centro del Cristo”.
Questa la presentazione, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, del sindaco Piercarlo Fabbio che definisce questa nuova associazione – insieme alle tante altre già esistenti – uno strumento per perpetuare la centenaria vicenda della squadra di calcio alessandrina.
“Una vicenda di passione, di impeto popolare, di grande agonismo e perché no, viste le ultime vicende che l’hanno resa protagonista, di società (di magnati e dirigenti)”.
Il calcio è un fenomeno di costume e la cultura è uno degli aspetti che maggiormente si lega al tema calcistico, considerando che gli elementi socio-culturali sono quelli che muovono la partecipazione dei cittadini alle sorti e alle competizioni dei Grigi (e non solo la passione).
Proprio per questa serie di motivi la freepress “Hurrà Grigi”, che da 23 anni si occupa della squadra alessandrina, ha deciso di collaborare alla creazione di una nuova associazione che “potesse mettere a disposizione della città il materiale raccolto in tanto anni di vita della squadra (100 anni)”.
A spiegare il carattere culturale di questa associazione è il direttore di “Hurrà Grigi”, Massimo Taggiasco: “L’obiettivo di creare una ‘formazione culturale’ legata al tema calcistico, nasce dal successo di un inserto all’interno del nostro giornale”. Ciò ha portato alla nascita di un libro, che uscirà nel periodo di Natale 2011, “L’orso grigio racconta” e alla realizzazione di un Concorso a premi per racconti brevi di argomento sportivo, privilegiando la tematica calcistica, “La Penna nel pallone”.
La parola viene lasciata ad un tifoso dei Grigi, Mario Bocchio, che ha collaborato alla nascita di questa associazione, nella “veste di cittadino e non di consigliere comunale” – come ci tiene a sottolineare lui stesso – “Questa associazione nasce con l’obiettivo di salvaguardare un patrimonio culturale e calcistico che altrimenti andrebbe perduto. I veri protagonisti saranno i calciatori”. E infatti con grande orgoglio Bocchio presenta i due “tesserati” numero uno dell’associazione “Orso grigio”: due ex campioni che hanno vestito la maglia grigia ai tempi d’oro dell’Alessandria Calcio, Giorgio Tinazzi e Ciccio Marescalco.
Le iniziative culturali non finiscono qui: in programma c’è anche una “Mostra fotografica” che narri, attraverso le immagini, la storia calcistica dell’Alessandria Calcio e una “amichevole”, cioè una “partita revival” con le vecchie maglie e le vecchie glorie che le hanno vestite sul campo della Cittadella.
La conferenza stampa di oggi non poteva essere l’occasione migliore per ricordare una “stella dei Grigi”, scomparsa in questi giorni, Luigi Bussetti che “fino a pochi giorni fa era qui tra noi – conclude Bocchio – per aiutarci a reperire materiale utile all’associazione”.
Un saluto di “benvenuto” nel mondo associativo arriva anche dal presidente Marcellini del gruppo “Centogrigio”, che vanta ormai 4 anni di vita e di attività. “Siamo disponibili a collaborare e ad interagire con tutti, con la città e le altre associazioni di settore”, dichiara Marcellini che, per l’occasione, anticipa alcune delle prossime iniziative in programma per la nuova stagione, “una accademia del calcio, al Centro del Cristo”.