Ventisettenne ucraina trovata morta ad Oviglio
Ritrovato il corpo senza vita di una donna di 27 anni di origine ucraina, convivente con un uomo di Masio. Dai primi accertamenti sembra si sia trattato di un suicidio. In corso le indagini dei Carabinieri
Ritrovato il corpo senza vita di una donna di 27 anni di origine ucraina, convivente con un uomo di Masio. Dai primi accertamenti sembra si sia trattato di un suicidio. In corso le indagini dei Carabinieri
Si chiamava Ndjia Grygoriv la donna di origine ucraina trovata morta a San Giovanni di Oviglio. Il corpo è stato visto questa mattina da un cacciatore che ha lanciato immediatamente l’allarme.
Sulla base dei primi elementi raccolti sembra che la donna, di 27 anni, convivente con un 51enne di Masio, dopo una lite con il compagno, avvenuta nella tarda serata del 14 settembre 2011, si era allontanata dall’abitazione facendo perdere le proprie tracce.
L’uomo aveva poi denunciato la scomparsa della donna, che non era nuova ad analoghi comportamenti, il 16 settembre successivo presso i carabinieri di Alessandria.
L’autorità giudiziaria ha già disposto la rimozione del cadavere che sarà sottoposto ad analisi autoptica presso l’ospedale di Alessandria, ove la salma è stata trasportata. Intanto, proseguono gli accertamenti onde stabilire l’esatta dinamica dei fatti, ma gli inquirenti sembrano non avere dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio.