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Porcellum: Arturo Parisi in Alessandria per cancellarlo
Tappa alessandrina, organizzata dall'associazione Arcipelago, di quello che ormai è un "tour" nazionale del parlamentare PD Arturo Parisi a sostegno del referendum anti-Porcellum
Tappa alessandrina, organizzata dall'associazione Arcipelago, di quello che ormai è un "tour" nazionale del parlamentare PD Arturo Parisi a sostegno del referendum anti-Porcellum
Oggi in Piazza Garibaldi, al banchetto dell’associazione politico-culturale Arcipelago, era presente anche Arturo Parisi che ha potuto portare testimonianza del percorso nazionale del Comitato promotore del referendum definito “anti-Porcellum”.
“Sono oltre due milioni i moduli che il Comitato nazionale promotore del referendum ha gia’ distribuito per la campagna di raccolta firme per abrogare la legge elettorale definita ‘porcellum’ -ricorda il parlamentare Pd e componente del Comitato – ma per le 500 mila firme da raccogliere entro fine mese, secondo Parisi, “si e’ quasi al limite con i tempi soprattutto perche’ ad ottobre, con il censimento, si mette in moto la macchina per definire la composizione dei collegi provinciali.
“Sono oltre due milioni i moduli che il Comitato nazionale promotore del referendum ha gia’ distribuito per la campagna di raccolta firme per abrogare la legge elettorale definita ‘porcellum’ -ricorda il parlamentare Pd e componente del Comitato – ma per le 500 mila firme da raccogliere entro fine mese, secondo Parisi, “si e’ quasi al limite con i tempi soprattutto perche’ ad ottobre, con il censimento, si mette in moto la macchina per definire la composizione dei collegi provinciali.
Andrea Morrone, presidente del Comitato nazionale e Arturo Parisi, coordinatore nazionale dello stesso, spiegano così le ragioni della campagna:
“In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall’Europa, il Paese ha piu’ che mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti.
Affidando la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, la legge elettorale che chiamiamo Porcellum li ha separati dai cittadini, facendoli apparire come una casta di privilegiati.
Vogliamo impedire che la “legge porcata” sporchi anche il prossimo Parlamento: lo dicono in troppi da 6 anni, ma il porcellum è ancora lì.
Firmate per consentire al popolo di abrogarla.
Firmate per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali.
Firmate per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l’alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese”.
“In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall’Europa, il Paese ha piu’ che mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti.
Affidando la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, la legge elettorale che chiamiamo Porcellum li ha separati dai cittadini, facendoli apparire come una casta di privilegiati.
Vogliamo impedire che la “legge porcata” sporchi anche il prossimo Parlamento: lo dicono in troppi da 6 anni, ma il porcellum è ancora lì.
Firmate per consentire al popolo di abrogarla.
Firmate per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali.
Firmate per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l’alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese”.