Cominciamo dall’Abc: da “Alessandria bene comune”
Incontro pubblico, nella storica galleria Guerci di Alessandria, con un concerto-aperitivo. Così Mauro Buzzi, presenta la propria candidatura alle primarie del centrosinistra, partendo dall'Abc, cioè da Alessandria bene comune, slogan, sito internet e profilo Facebook della campagna
Incontro pubblico, nella storica galleria Guerci di Alessandria, con un concerto-aperitivo. Così Mauro Buzzi, presenta la propria candidatura alle primarie del centrosinistra, partendo dall'Abc, cioè da Alessandria bene comune, slogan, sito internet e profilo Facebook della campagna
Così, nella cornice storica della galleria Guerci, in pieno centro città, Mauro Buzzi annuncia l’avvio della sua campagna di candidato alle primarie del centrosinistra.
Un incontro pubblico, tra la gente, che dà subito l’idea di quello che è il progetto che Buzzi ha in mente: “Rialzare la città di Alessandria, ma con i cittadini. Con il dialogo, con la costruzione comune di un programma, di un “wiki”, che sfrutti gli strumenti della comunicazione informatica che sono la vera forma di partecipazione”.
Non solo ascolto, ma “partecipazione” per rendere Alessandria più accogliente: “Bisogna tornare a tutelare tutto ciò che non ha fatto fino ad oggi l’attuale amministrazione – sostiene Buzzi – Bisogna puntare alla coesione sociale, allo sviluppo che non sia soltanto fatto di mattoni, ma che torni a dare importanza all’ambiente, al verde. Bisogna riprendere in mano i servizi, ridotti all’osso, e alcune questioni come quella del Teatro Comunale“.
Volendo ripercorrere un po’ la strada fortunata che si è intrapresa a Milano , Buzzi esclama “anche qui ad Alessandria bisogna cogliere il vento che si è alzato con la vittoria referendaria di giugno”, che come sottolinea il candidato “ha portato un’aria nuova con poca azione mediatica e molta partecipazione diretta della gente”, grazie soprattutto al ciberspazio.
Ma Buzzi non è solo in questa corsa, e lo sa. “Ben vengano 2, 3, 10 candidati alle primarie se portano 2, 3, 10 proposte e programmi per far risalire la nostra città”.
In una galleria Guerci che va riempendosi, tra sostenitori, passanti e curiosi, le parole vengono lasciate alla musica di Hugo Trova, cantautore uruguaiano, amico di Mauro Buzzi, membro del governo Uruguayano, che come lui stesso sostiene “ha però un pezzo di cuore in questa città, visto che il nonno era alessandrino”.
Hugo Trova apre il concerto- aperitivo sulle note della canzone “Manifesto”, dedicata a Victor Jara, vittima di Pinochet, al quale hanno tagliato le mani per non farlo più suonare. “Non facciamoci tagliare anche noi le mani- introduce Trova – Non lasciamoci togliere il diritto di parola…e partiamo da Abc, Alessandria bene comune”.