Porte aperte a Scienze Politiche: una giornata per presentarsi agli studenti
Si è svolta presso la sede di Palazzo Borsalino la giornata di "porta aperte" della facoltà alessandrina di Scienze Politiche. Buona l'affluenza di pubblico, superiore allo scorso anno. L'obiettivo dell'Ente è ribadire che l'offerta universitaria è eccellente e nonostante i tagli si tratta di una realtà in salute.
Si è svolta presso la sede di Palazzo Borsalino la giornata di "porta aperte" della facoltà alessandrina di Scienze Politiche. Buona l'affluenza di pubblico, superiore allo scorso anno. L'obiettivo dell'Ente è ribadire che l'offerta universitaria è eccellente e nonostante i tagli si tratta di una realtà in salute.
Come ogni anno in questo periodo l’Università del Piemonte Orientale si attiva per presentarsi al meglio ai potenziali studenti: un’occasione per ribadire l’eccellenza del nostro polo universitario, che “non cambierà sostanzialmente la propria offerta rispetto agli anni passati, nonostante i profondi tagli ai finanziamenti conseguenti alle ultime leggi Finanziarie”, come tiene a ribadire il Preside Corrado Malandrino.
Questa mattina presso l’aula 209, posta al secondo piano dei locali di Palazzo Borsalino, i ragazzi interessati hanno così potuto soddisfare la propria curiosità, tanto sulla riorganizzazione in essere, quanto sulla strutturazione dei corsi, sull’utilizzo dei diversi spazi messi a disposizione dall’università (laboratori, aule studio, biblioteche), e sulle tempistiche per formalizzare la propria immatricolazione. A ciascun partecipante interessato (buona l’affluenza, anche se come ogni anno ci si aspetta una certa quantità di iscrizioni negli ultimi giorni disponibili e perfino a corsi iniziati) è stato consegnato un semplice kit con alcuni gadgets e i depliant illustrativi dei diversi corsi, raggruppati per il percorso triennale nelle due lauree di Scienze politiche, Economiche, Sociali e dell’Amministrazione (Aspes) e di Servizio sociale, affiancate da tre percorsi di specializzazione garantiti dalle lauree magistrali in Economie e politiche pubbliche, ambiente e cultura (Eppac), Politica e cultura europee e comparate (Pcec) e Società e sviluppo locale. A chi volesse approfondire consigliamo la lettura della ricca intervista che il preside Maladrino ha concesso al nostro giornale pochi giorni fa.