Home
III° appuntamento per Bic “Battiti in Cortile”
Giovedì 15 settembre presso la vineria Il Brillo Parlante si rinnova lappuntamento con il festival urbano organizzato dal Progetto Associa. In scena il reading di Maurizio Pellegrino Vino in Versi
Giovedì 15 settembre presso la vineria Il Brillo Parlante si rinnova l?appuntamento con il festival urbano organizzato dal Progetto Associa. In scena il reading di Maurizio Pellegrino ?Vino in Versi?
Prosegue il festival che vuole così essere un segno di un moto di riappropriazione urbana. L’idea che sta alla base degli appuntamenti – terzo quello del 15 settembre – è, infatti, quella di un modo nuovo di vivere la città dal punto di vista culturale, per apprezzare quello che di bello ha da offrire e migliorare ciò che è possibile.
Giovedì 15 torna, a partire dalle 19, la musica ad accompagnare il reading dedicato al vino di Vino in Versi con la rielaborazione recitata e cantata di testi che nei secoli hanno celebrato il vino, da Omero a Piero Ciampi passando per i simbolisti francesi.
Giovedì 15 torna, a partire dalle 19, la musica ad accompagnare il reading dedicato al vino di Vino in Versi con la rielaborazione recitata e cantata di testi che nei secoli hanno celebrato il vino, da Omero a Piero Ciampi passando per i simbolisti francesi.
Vineria Il Brillo Parlante, via Alessandro III° n°41, ingresso libero.
Il progetto “Vino in versi” consiste in una performance di circa 45 minuti.
Da Omero fino Baudelaire e Neruda si traccerà un quadro distribuito attraverso la storia conosciuta di come il vino sia sempre stato aiuto e allargamento di coscienza per l’uomo in cerca di evoluzione e inferno e perdizione per chi è già morto dentro. Un attore e due musicisti sul palco alterneranno letture di vari autori da Omero a Baudelaire a brevi estratti musicali che faranno da cornice alle varie letture proposte.
Fin dagli inizi della storia conosciuta qualcuno ha scritto poesie sul vino, Omero ha chiosato i piaceri enoici degli eroi argivi, Baudelaire i sogni dei cenciaioli di Parigi. Una poesia sul vino spinge ad aprire una bottiglia interessante: le sensazioni gusto-olfattive evocano ricordi, fanno scattare intuizioni che le pennellate di sostantivi, di verbi, di punti e di virgole riprendono e dilatano per aprire piccole porte segrete nell’universo del cuore.
Da Omero fino Baudelaire e Neruda si traccerà un quadro distribuito attraverso la storia conosciuta di come il vino sia sempre stato aiuto e allargamento di coscienza per l’uomo in cerca di evoluzione e inferno e perdizione per chi è già morto dentro. Un attore e due musicisti sul palco alterneranno letture di vari autori da Omero a Baudelaire a brevi estratti musicali che faranno da cornice alle varie letture proposte.
Fin dagli inizi della storia conosciuta qualcuno ha scritto poesie sul vino, Omero ha chiosato i piaceri enoici degli eroi argivi, Baudelaire i sogni dei cenciaioli di Parigi. Una poesia sul vino spinge ad aprire una bottiglia interessante: le sensazioni gusto-olfattive evocano ricordi, fanno scattare intuizioni che le pennellate di sostantivi, di verbi, di punti e di virgole riprendono e dilatano per aprire piccole porte segrete nell’universo del cuore.
Maurizio Pellegrino voce
Marta Leung Kwing Chung piano / voce
Alessandro Pellegrino percussioni