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Giordano: “la variante di valle approvata tutela il territorio”
Modificate alcune norme che consentiranno di ridurre l'impermeabilizzazione del suolo. Lassessore Giordano: Così si tutelano la collina e lambiente
Modificate alcune norme che consentiranno di ridurre l'impermeabilizzazione del suolo. L?assessore Giordano: ?Così si tutelano la collina e l?ambiente?
È stata approvata nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì sera, con 24 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti, l’adozione della variante parziale al Piano Regolatore Comunale relativa agli interventi sulle aree edificabili o edificate dell’area collinare. L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Maria Giordano (nella foto), ha ripercorso i passaggi che hanno portato all’adozione di questo atto sottolineando come, dalla costituzione, nel 2010, del Comitato Noi di Valle, questo sia stato protagonista, da maggio a luglio 2010, di 3 incontri e, da ottobre 2010 a maggio 2011, di 8 Commissioni Consiliari, a testimonianza della chiarezza e trasparenza che hanno caratterizzato l’operato.
“Quelle approvate – commenta l’assessore Giordano – sono norme restrittive che vanno a tutela dell’ambiente e della collina la cui edificabilità fu permessa dalle Varianti al Piano Regolatore del 1973, 1990, 2000 e del 2006 che rappresenta il contestato Piano Esecutivo di Valle”.
Nell’ambito della redazione della III Variante è stato condotto uno studio a carattere geologico, geomorfologico, idrologico-idraulico ai sensi di legge con conseguenti aggiornamenti e integrazione in materia di normativa attuativa. Le risultanze di tale studio e i contenuti emersi nell’ambito del procedimento nelle sedute della Commissione Consiliare hanno indirizzato gli Uffici all’integrazione di alcune norme di attuazione dello strumento urbanistico che consentirà di ridurre le impermeabilizzazioni del suolo, eviterà in modo tassativo ogni dispersione non controllata delle acque di scorrimento superficiale e di infiltrazione, imporrà il parere della Commissione Locale per il Paesaggio per tutti i progetti di nuova costruzione, ampliamento o ristrutturazione in riferimento all’impatto ambientale.
Nell’ambito della pianificazione esecutiva, poi, viene introdotta una nuova possibilità relativa ai meccanismi di cessione e acquisizione delle aree destinate alla viabilità e a standard urbanistici per evitare sprechi di risorse e territorio.
“La tutela è stata finalmente tradotta in norme – conclude l’assessore Giordano – e auspico che tutti i piani esecutivi in itinere ritornino al riesame della Commissione Edilizia e, grazie al nuovo passaggio introdotto, di quella Paesaggistica, affinché approdino nuovamente in Consiglio Comunale, come richiesto da molti consiglieri. Ho già chiesto al presidente Pietro Tascheri la convocazione di una Commissione Politiche del Territorio per la valutazione delle richieste emerse durante la seduta del Consiglio Comunale, a ribadire il nostro impegno di accoglimento delle istanze che muovano a garanzia della collina”.
“Quelle approvate – commenta l’assessore Giordano – sono norme restrittive che vanno a tutela dell’ambiente e della collina la cui edificabilità fu permessa dalle Varianti al Piano Regolatore del 1973, 1990, 2000 e del 2006 che rappresenta il contestato Piano Esecutivo di Valle”.
Nell’ambito della redazione della III Variante è stato condotto uno studio a carattere geologico, geomorfologico, idrologico-idraulico ai sensi di legge con conseguenti aggiornamenti e integrazione in materia di normativa attuativa. Le risultanze di tale studio e i contenuti emersi nell’ambito del procedimento nelle sedute della Commissione Consiliare hanno indirizzato gli Uffici all’integrazione di alcune norme di attuazione dello strumento urbanistico che consentirà di ridurre le impermeabilizzazioni del suolo, eviterà in modo tassativo ogni dispersione non controllata delle acque di scorrimento superficiale e di infiltrazione, imporrà il parere della Commissione Locale per il Paesaggio per tutti i progetti di nuova costruzione, ampliamento o ristrutturazione in riferimento all’impatto ambientale.
Nell’ambito della pianificazione esecutiva, poi, viene introdotta una nuova possibilità relativa ai meccanismi di cessione e acquisizione delle aree destinate alla viabilità e a standard urbanistici per evitare sprechi di risorse e territorio.
“La tutela è stata finalmente tradotta in norme – conclude l’assessore Giordano – e auspico che tutti i piani esecutivi in itinere ritornino al riesame della Commissione Edilizia e, grazie al nuovo passaggio introdotto, di quella Paesaggistica, affinché approdino nuovamente in Consiglio Comunale, come richiesto da molti consiglieri. Ho già chiesto al presidente Pietro Tascheri la convocazione di una Commissione Politiche del Territorio per la valutazione delle richieste emerse durante la seduta del Consiglio Comunale, a ribadire il nostro impegno di accoglimento delle istanze che muovano a garanzia della collina”.