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“Piantagione” di cannabis a Frugarolo, arrestato 35enne
Curava nel giardino di casa 86 piante di marijuana destinate probabilmente allo spaccio di stupefacenti. I carabinieri hanno arrestato un trentacinquenne di Frugarolo
Curava nel giardino di casa 86 piante di marijuana destinate probabilmente allo spaccio di stupefacenti. I carabinieri hanno arrestato un trentacinquenne di Frugarolo
I carabinieri di Bosco Marengo, insieme all’aliquota operativa di Alessandria, hanno scoperto una vera e propria piantagione di cannabis indica che un uomo di 35 anni coltivava con cura nel giardino della propria abitazione.
Ben 86 piante in tutto, di altezza variabile tra i 2 e i 4 metri, in avanzato stato di maturazione, pronta quindi ad essere colta, essiccata, e immessa con tutta probabilità nel mercato dello spaccio di sostanze di stupefacenti della zona. I militari hanno proceduto all’arresto del proprietario – coltivatore, Alessandro Sacco, di Frugarolo.
Dopo la scoperta delle piante nel giardino di casa, un terreno di circa 5 mila metri quadrati, i carabinieri hanno proseguito con la perquisizione domiciliare e, all’interno dell’abitazione, hanno trovato altro materiale necessario per la coltivazione e il presunto confezionamento, ossia un bilancino di precisione.
Inoltre, è stata trovata la somma di 1590 euro in contanti che gli inquirenti attribuiscono all’attività di spaccio. Le piante, il denaro ed il materiale sono stati posti sotto sequestro. Sacco, al termine delle formalità di rito verrà ristretto presso la Casa Circondariale di Alessandria.
Ben 86 piante in tutto, di altezza variabile tra i 2 e i 4 metri, in avanzato stato di maturazione, pronta quindi ad essere colta, essiccata, e immessa con tutta probabilità nel mercato dello spaccio di sostanze di stupefacenti della zona. I militari hanno proceduto all’arresto del proprietario – coltivatore, Alessandro Sacco, di Frugarolo.
Dopo la scoperta delle piante nel giardino di casa, un terreno di circa 5 mila metri quadrati, i carabinieri hanno proseguito con la perquisizione domiciliare e, all’interno dell’abitazione, hanno trovato altro materiale necessario per la coltivazione e il presunto confezionamento, ossia un bilancino di precisione.
Inoltre, è stata trovata la somma di 1590 euro in contanti che gli inquirenti attribuiscono all’attività di spaccio. Le piante, il denaro ed il materiale sono stati posti sotto sequestro. Sacco, al termine delle formalità di rito verrà ristretto presso la Casa Circondariale di Alessandria.